Riceviamo e pubblichiamo:
“Per quanto riguarda il Ponte Due Giugno basterebbero dieci anni di promesse mancate e 700mila euro dilapidati per consigliare a Gonnelli una maggiore prudenza nelle sue dichiarazioni. Ma l’alfiere del centrodestra fiumicinese, nonostante il fallimento, è rimasto legato a un vecchio progetto affondato più volte e mai concretizzato dalla sua vecchia amministrazione. Oggi Gonnelli si scandalizza per 28mila euro (non 50mila quindi) spesi per sondaggi fondamentali fino a 70 metri di profondità e indispensabili al progetto di un sottopasso che risolverà definitivamente il problema di una città spaccata in due. Un progetto, voglio sottolinearlo, che non toccherà il parco pubblico di Villa Guglielmi. È un fatto che, dopo poco più di due mesi dal suo insediamento, questa amministrazione è partita con carotaggi che forniscono le prime risposte positive sulla bontà del nostro progetto. Senz’altro meglio del nulla prodotto da Gonnelli in due legislature. Sulle solite polemiche per l’estate fiumicinese o su altri demagogici cavalli di battaglia del consigliere d’opposizione, preferisco non rispondere. Ieri sera più di 500 persone, nella splendida cornice del castello di Torrimpietra, hanno assistito a un grande spettacolo di Tosca che è tornata sul palco per i bis richiesti a gran voce dal pubblico presente. La risposta migliore che testimonia il successo di un festival della durata di 30 giorni con 37 appuntamenti in 14 località del Comune di Fiumicino”.