“Il problema del sequestro del chiosco Alta Marea della famiglia dell’assessore Angelo Caroccia, non sta tanto nelle violazioni che gli vengono contestate e per le quali c’è un’indagine in corso, ma di opportunità politica”. Lo dichiara il consigliere comunale, William De Vecchis. “Ora si viene a scoprire che il centrosinistra assegnò diverse concessioni e quelle concessioni non andarono a giovani disoccupati, ma finirono in mano a importanti esponenti dell’allora maggioranza o alle loro famiglie – dice De Vecchis – Qui non si discute la regolarità ma l’opportunità politica di quell’assegnazione. In un momento in cui la credibilità della classe politica è ai minimi storici, situazioni del genere non fanno che acuire quel senso di smarrimento che vivono i cittadini allontanandoli dalla cosa pubblica. Da una parte c’è la pubblica amministrazioni che aumenta le tasse e obbliga la cittadinanza a pulirsi strade, fossi e chissà cos’altro, minacciando e multando. Dall’altra importanti esponenti del centrosinistra con chioschi sequestrati. Che qualcosa non vada è evidente. Bisognerebbe avere la stessa coerenza. Utilizzare lo stesso metro di giudizio. Per questo auspico che l’assessore Caroccia faccia un passo indietro e rassegni le proprie dimissioni. Questa non è una battaglia contro di lui. Non c’è alcuna volontà di crocifiggerlo, ma un tentativo di recuperare credibilità nei confronti di questa città.