Cinquanta insegnanti scrivono ai loro ex alunni: “Anche se siete delusi dalla politica votate, le cose cambiano quando le persone decidono di volerlo fare”

gli insegnanti *

“Siamo i vostri ex insegnanti, o meglio alcuni di loro. Siamo i maestri, le maestre, i professori e le professoresse che negli anni della scuola dell’infanzia, delle elementari e poi della scuola secondaria abbiamo fatto del nostro meglio per farvi crescere nel modo più armonioso ed equilibrato possibile, cercando di trasmettervi l’amore per la cultura, la scienza, il pensiero critico, il piacere del confronto, in una parola per mettervi nella condizione di essere dei cittadini consapevoli.

Sappiamo che molti di voi sono delusi dalla politica, che alcuni pensano che tutti i partiti sono uguali o che “tanto non serve a niente partecipare e niente cambierà”.

E magari pensavate di non andare a votare alle prossime elezioni comunali del 14 e 15 maggio che si terranno a Fiumicino. Se questo è il caso, vi chiediamo di ripensarci. Sappiamo che non siete indifferenti, che anzi molti di voi sono sensibili soprattutto ai temi ambientali, contro lo spreco delle risorse naturali e a favore di un maggiore equilibrio tra natura e società, tra animali ed esseri umani. Sappiamo anche che il futuro vi preoccupa e che vorreste, come è giusto, poter studiare e trovare un lavoro dignitoso, senza essere costretti ad andarvene o ad accettare qualsiasi cosa pur di mantenervi. Sappiamo tutto questo e per quanto possibile siamo con voi.

Anche se a voi sembra improbabile, possiamo assicurarvi sulla base della nostra più lunga esperienza di vita che le cose non solo possono cambiare, ma effettivamente cambiano quando le persone decidono di volerlo fare e agiscono di conseguenza concretamente. Forse siete troppo giovani per esservene accorti ma, anche se lentamente e con fatica, moltissime cose sono cambiate in meglio: certo, moltissimo resta da fare ma anche tanto è stato fatto.

E anche un piccolo gesto concreto come quello di andare a votare può fare la differenza. Per cui, andate al seggio muniti del vostro certificato elettorale e di un documento e mettete una croce su una delle numerose liste che si presentano. Ne troverete senz’altro di quelle che difendono i valori in cui credete e che si avvicinano ai vostri sogni. Non permettete che questa sia l’ennesimo occasione in cui siano gli altri a decidere per voi. E siate invece quei cittadini che abbiamo sperato che sareste diventati.

*Hilda Girardet, Elio Di Michele, Maria Pia Cedrini, Antonella Maucioni, Attilio Berni, Eliana Ruggeri, Silvana Boscolo, Bruna Daolio, Francesca Vignaroli, Cinzia Trevisiol, Evandro Cozzi, Rossella Farinelli, Marica D’Amato, Lucilla Germini, Rita Perrotta, Sabrina Calitti, Cinzia Pizzoli, Barbara Colantoni, Loredana Mariotti, Carmela Serpe, Patrizia Primucci, Vanessa Vuerich, Tania Vitale, Alfredo Benedetti, Elisabetta Papa, Annamaria Braun, Giuliana Crescenzi, Cristina Natuzzi, Anna Mondaini, Paola Garreffa, Antonella Arcudi, Betty Parotto, Paola Rizzuto, Stefania Bochicchio, Giulia Corsaletti, Antonella Gamorra Bulla, Giusy Catalano, Livia Di Sandro, M. Teresa Baglioni, Gisella Giovanrosa, Maria Zona, M. Rosaria Calabrese, Barbara Mollo, Chiara Agostini, Irene Lombardo, Patrizia Bianco, Giuditta Schiano Moriello, La Rocca Anna, Carla Pilli, Barbara Barugola, Maddaloni Floriana, Elisabetta Bonanni.