Il Comitato Cittadino dei “Cancelli Rossi” incontrerà in una manifestazione pubblica venerdì 22 alle ore 18.00 presso l’Hotel Mach 2 di via Portuense 2465 Sinistra ecologia e Liberta per parlare del tema dell’inquinamento acustico . L’incontro è aperto tutti coloro che vorranno partecipare.“Purtroppo mi trovo costretto, come oramai succede molto spesso (specialmente d’estate), a dover registrare per l’ennesima volta che i disservizi del Leonardo da Vinci (altro che raddoppio), vengono tradotti in disagi per chi abita nelle vicinanze dell’aeroporto – dice il presidente del Comitato Domenico Di Marco – Sembrerebbe che a causa di lavori di manutenzione straordinaria (come accade spesso) sulla pista numero 2, tutta la programmazione dei voli nelle fasi di atterraggio sia scaricata sulla pista numero 1, adiacente agli abitati dell’Isola Sacra e dei Cancelli Rossi. Questa situazione crea notevolmente l’inquinamento acustico e ambientale ed il conseguente disagio per migliaia di persone. Quello che chiediamo, specialmente a chi dovrebbe tutelarci (il Sindaco in primis) è che quando si programmano interventi così lunghi la popolazione sia informata e si studi una previsione dell’utilizzo delle piste restanti che tenga conto delle esigenze della popolazione coinvolta. Per esempio si potrebbero spostare alcune rotte su Ciampino (voli low cost) per alleggerire il traffico, così come è successo poco tempo fa con lo stesso Aeroporto che dovette chiudere per lavori e la programmazione dei voli venne spostata a Fiumicino. Utilizzare con tale frequenza la pista numero 1 adiacente all’Isola Sacra e ai Cancelli Rossi, dove i sorvoli passano sulla testa di migliaia di persone, significa alzare notevolmente il rischio di incidenti che coinvolgano le popolazioni di questi abitati. I cittadini dell’Isola Sacra e quelli dei Cancelli Rossi se le cose non cambieranno sono decisi a portare in tutte le sedi (piazze, televisioni, organi di stampa e se necessario aule di tribunale) le loro istanze di riconoscimento per poter vivere una vita più tranquilla. Siamo comunque disposti a cercare tutte le mediazioni per convivere con una realtà come quella aeroportuale che mi auguro nel tempo ritorni a essere (oggi non lo è più) quel grande volano d’occupazione e sviluppo che è stata per anni.
Per chiudere nutriamo la speranza che il rinnovamento della classe politica a tutti i livelli locale, romano e Nazionale possa significare anche per Fiumicino l’inizio di una nuova stagione fatta di rapporti reciproci affinché tutti i problemi siano affrontati e risolti insieme”.
2013-02-21