Con Decreto del Presidente della Regione Lazio è stata disposta la preapertura della caccia nel territorio laziale (ad esclusione dei territori compresi nelle Zone di Protezione Speciale – ZPS). Nella giornata di oggi e domenica 6 settembre,  dalle ore 5.40 alle ore 19.40, è consentito l’esercizio venatorio da appostamento fisso o temporaneo, senza l’ausilio del cane, alle specie: cornacchia grigia, gazza, ghiandaia, merlo e tortora. Nei giorni indicati, la caccia è consentita ai cacciatori residenti nella Regione Lazio limitatamente al territorio dell’Ambito Territoriale di Caccia – ATC dove sono iscritti come residenza venatoria e/o come secondo ATC, e ai cacciatori con residenza anagrafica fuori dalla Regione Lazio limitatamente al territorio dell’ATC dove il cacciatore è iscritto come residenza venatoria. Il limite di carniere giornaliero, per ciascun cacciatore, è stabilito nella misura di 20 capi complessivi delle specie autorizzate, di cui non più di 5 capi per ciascuna delle specie: merlo e tortora. “La preapertura concessa dalla Regione Lazio comporterà gravi rischi per la natura, difatti in questo periodo sono ancora numerose le specie di uccelli che stanno completando la delicatissima fase della riproduzione con molti giovani appena involati ancora dipendenti dalle cure dei genitori”, dichiarano in una nota congiunta Enpa, Lav, Lipu Lazio e Wwf Lazio.