Il Comitato Rifiuti Zero Fiumicino ha inoltrato una formale richiesta al comune di Fiumicino affinchè formalizzi al Commissario Sottile le proprie osservazioni presentate in conferenza dei servizi. Inoltre chiede di ufficializzare esplicitamente il no dell’amministrazione all’impianto AMA a Maccarese, NO che rafforzerebbe il parere negativo già espresso dal MIBAC. “Introduciamo il tema partendo da un breve riepilogo degli effetti del nuovo Clini sull’emergenza rifiuti. Il 3 gennaio il Prefetto Sottile viene nominato Commissario, il decreto entra in vigore dal primo giorno successivo a quello di pubblicazione in G.U. cioè dall’8 gennaio e prevede che entro 8 giorni dalla pubblicazione, cioè entro il 16 Gennaio, il Commissario Sottile debba individuare gli impianti esistenti nella Regione che hanno una capacità residua di trattamento; entro lo stesso termine deve diffidare le autorità competenti ed i gestori degli impianti con la suddetta capacità residua a trattare dal 25 gennaio in poi i rifiuti di Roma, Vaticano, Ciampino e Fiumicino – scrive il Comitato – Se il termine del 25 Gennaio decorre inutilmente, nei trenta giorni successivi il Commissario interviene con provvedimenti sostitutivi; inoltre entro il 22 Gennaio diffida le autorità competenti a chiudere entro il 15 Febbraio le procedure di autorizzazione degli impianti attualmente in fase istruttoria e se tale termine decorre inutilmente provvede in sostituzione nei trenta giorni successivi. Con questo cronoprogramma, giorno più o giorno meno, cosa succederà nel Lazio? Intanto, per quanto riguarda in maniera specifica il Comune di Fiumicino si sa: 1. che l’impianto a biogas dell’AMA a Maccarese è in attesa di VIA da parte della Regione Lazio,  2. che il MIBAC ha espresso sul progetto un parere nettamente contrario, 3. che il nostro Comune sta modificando il Regolamento di Igiene Pubblica portando a 1000 e 2000 metri la distanza minima fra case sparse/centri abitati e impianti insalubri (fra cui anche il biogas), condizione questa che non renderebbe possibile la costruzione dell’impianto su viale dei tre denari, nonché di altri impianti similari che non si attengono alle prescrizioni. Potrà quindi Sottile, in virtù dell’ampia delega ricevuta, superare tutto questo e dare il via al megaimpianto dell’AMA? “Riteniamo che l’Amministrazione, per mero calcolo politico, abbia sbagliato a non formalizzare il proprio parere negativo in Conferenza dei Servizi, non prevedendo che l’impianto di Maccarese potesse essere incluso tra quelli di interesse agli scopi del Super Commissario, cosa che peraltro già si supponeva. – Dichiarano dal Comitato Rifiuti Zero di Fiumicino – Chiediamo quindi che l’Amministrazione di Fiumicino formalizzi al Commissario Sottile le proprie osservazioni presentate in conferenza dei servizi, ufficializzando esplicitamente il NO dell’amministrazione all’impianto AMA a Maccarese, NO che rafforzerebbe il parere negativo già espresso dal MIBAC. Il rischio di rilevanti emissioni in aria derivanti dall’impianto, e già documentate da questo Comitato, i vincoli paesaggistici, la salvaguardia della riserva naturale del litorale, il rischio salute che correrebbero 14.000 persone, non giustificano l’assenza di una presa di posizione netta ed indiscutibile, non giustificano alcun calcolo politico a nessun livello, e questo vale per tutti, non solo per chi amministra oggi”.