I consiglieri d’opposizione Raffaello Biselli, William De Vecchis, Mauro Gonnelli, Roberto Merlini, Giovanna Onorati, Claudio Paolini, Giuseppe Picciano e Federica Poggio spiegano in un comunicato congiunto il perché della loro assenza nel Consiglio comunale di oggi durante il quale è prevista l’approvazione del bilancio di previsione dell’esercizio 2015 proposto dall’amministrazione Montino.
“Due anni fa il loro motto era: meno tasse per tutti. Ventiquattro mesi dopo il motivetto s’è ribaltato: più tasse per tutti. Per il terzo anno consecutivo il centrosinistra approva un bilancio pieno zeppo di aumenti (schizzano alle stelle i tributi locali) lasciando i servizi così come sono: insufficienti.
Aumenta la Tassa sui Servizi (+ 40 per cento), aumentano i soggiorni estivi per gli anziani (la soglia di esenzione passa da diecimila a cinquemila euro), aumenta il trasporto scolastico per i redditi medio/bassi. Salta per disabili e anziani l’esenzione per il TeleBus: da quest’anno sarà a pagamento. Un record.
Che fine faranno i soldi? Serviranno a coprire le spese della politica. Aumentano di 200mila euro le spese per gli staff di sindaco e assessori. Aumentano le spese legali per i contenziosi del comune: + 150mila euro. Aumentano i costi per i convegni: + 150mila euro. Aumentano i costi per la protezione civile: + 115mila euro. Aumentano le spese per la comunicazione istituzionale.
Di contro non sarà realizzata una sola delle opere promesse. Niente nuove scuole (solo quelle finanziate dal centrodestra), niente sottopasso, niente auditorium, niente centro fitness comunale, niente nuovo mercato del pesce, nessun progetto per il riassorbimento dei 5mila cassintegrati promesso in campagna elettorale.
In due anni e mezzo le uniche cose pensate e portate a casa da questa amministrazione sono state una spiaggia per cani, una per nudisti, un progetto di integrazione per profughi e la concessione gratuita di un’area di 3mila metri quadrati alla comunità rumena.
Ecco perché ieri non ci siamo presentati in consiglio comunale. Siamo stufi di sentirci dire sempre le stesse cose. Stufi delle solite promesse. Basta con gli annunci, basta nascondersi dietro un dito. Se sono capaci di amministrare lo dimostrino, altrimenti si dimettessero”.