È ormai diventato un incubo per i surfisti. Mentre sono in acqua per praticare il loro sport preferito, le loro automobili vengono trafugate e depredate. Non è la prima volta che succede, ma ieri il fenomeno si è ripetuto a Focene nel parcheggio davanti al chiosco “40 all’ombra”. È lì, in quel tratto di costa che separa Focene con Fregene, che si radunano i surfisti quando le condizioni del mare lo permettono. “Mi hanno spaccato il finestrino, rubato la borsa con i documenti e lo zaino con vestiti”, dice una delle vittime di questa banda del finestrino. Insomma, anno nuovo e vita di sempre.