“Lungi da me dall’intervenire solo per apparire. Ma do un consiglio al mio amico Roberto Cini: non utilizziamo il populismo per metterci in risalto. Catalizziamo le nostre energie in maniera migliore, dialogando”. È quanto dicieLuigi Satta della lista civica “Noi Insieme” in merito alla diatriba che si è creata dopo la realizzazione degli scivoli per rendere fruibili le banchine della fossa Traianea ai diversamente abili, “Al presidente del circolo Aldo Moro non manca di certo l’esperienza vista la sua militanza ultra ventennale nella politica – continua Satta – Lui, avendo avuto contatti con l’autorità portuale, conosce bene i progetti che verranno messi in campo: la conclusione dei lavori di messa in sicurezza delle banchine, realizzazione della nuova passerella pedonale, abbattimento di qualsiasi barriera architettonica. L’Authority in questo senso ha sempre dimostrato una grande sensibilità, grazie al suo presidente Monti e al dirigente Soriani: possiamo dormire sonni tranquilli. Sarà solo sufficiente attendere il completamento degli interventi sul porto canale. Il problema delle barriere va abbattuto ovunque si presenti, deve essere un motivo di rispetto e di solidarietà. Non deve diventare uno strumento di chiunque e di nessun partito e non va sventolato per azioni populistiche. Lavoriamo tutti insieme per risolvere i problemi della gente, creiamo  una mappatura del territorio e interveniamo. È arrivato a tutti il messaggio del movimento cinque stelle. Come si può ignorare? Chi vorrà riconquistarsi un ruolo politico ormai alla deriva è ora che rifletta e agisca fin quando è in tempo. Non serve raggruppare le truppe intorno a un progetto disegnato solo da pochi,e pensare che nelle truppe ci siano solo stupidi e servi sciocchi. Oggi non è più tempo”.