“Leggo con stupore la nota della consigliera Regionale Califano e Segretaria del Pd di Fiumicino, che mi esorta a riferire in consiglio comunale su vicende giudiziarie in corso di cui non ho notizie dirette e immagino che non le abbia nessuno. L’unica fonte ufficiale che risulta al momento, è il comunicato stampa della Procura della Repubblica di Civitavecchia che fornisce elementi e fatti, precisando altresì che lo stesso comunicato è stato emesso al fine di evitare strumentalizzazioni e spettacolarizzazioni politiche.

E’ giusto ricordare che la nota descrive le procedure che hanno portato alle misure cautelari di due dipendenti comunali, che spero possano dimostrare la propria estraneità’ ai fatti loro imputati, e di due imprenditori. Le questioni, oggetto delle indagini, come si evince dallo stesso comunicato, riguardano azioni svolte durante la precedente Amministrazione e comunque ignote allo scrivente.

Per quanto riguarda la recente attività di acquisizione di documenti presso il comune, posso solo confermare che la Guardia di Finanza, come è prassi in queste situazioni, ha acquisito documentazione presso le Direzioni degli uffici cultura e attività produttive. Due assessori mi hanno altresì comunicato di aver ricevuto notifica di avviso di garanzia che, come spero sia noto alla consigliera, rappresenta, appunto, una garanzia e non una condanna. Sarebbe improprio da parte mia riferire in consiglio, o in qualsiasi altra sede, di inchieste in corso che sono di esclusiva competenza di chi le conduce e di cui naturalmente non conosco i contenuti.

Mi dispiace non poter soddisfare la Segretaria locale del PD su temi che riguardano indagini in corso i cui esiti si conosceranno solo al termine delle stesse, ma potrei volentieri riferire e parlare in sede politica delle questioni giudiziarie che negli ultimi 10 anni sono avvenute nella nostra Città i cui esiti invece sono noti a tutti. Non è questo tuttavia il dibattito politico che mi appassiona.”

Il sindaco Mario Baccini