Investe un cane all’incrocio tra via dei Dentali e via dei Cardidi a Focene. E mentre l’animale rimane sull’asfalto l’automobilista si dà alla fuga come se nulla fosse accaduto. Al momento dell’impatto erano presenti alcuni testimoni che per la concitazione e per prestare immediato soccorso a Rocky, questo il nome del cane, non sono riusciti a rilevare il numero di targa. Rocky (nella foto) era conosciuto da tutta la zona intorno a via dei Dentali, visto che abitava in una casa davanti al Parco Pubblico. Non è morto sul colpo l’anziano cane, ma dopo un po’ di agonia. La sua morte, unitamente al comportamento di quell’automobilista, ha generato tristezza ma anche tanta rabbia. È infatti tornato alla ribalta il problema dell’alta velocità sulle strade secondarie di Focene. “Purtroppo troppe volte mi capita di vedere macchine sfrecciare per le nostre vie – fa notare il presidente del “Nuovo Comitato Cittadino Focene” Massimiliano Chiodi – E la cosa più triste è che molti “corridori” conoscono bene le strade che percorrono. Strade che molto spesso vedono transitare anche donne, anziani e bambini sia a piedi che in bicicletta. Quando si è alla guida di un veicolo ci si trasforma in proiettili vaganti, in grado di uccidere in qualsiasi momento. Per questo un mezzo va saputo usare e invito l’automobilista che ha investito il cane a farsi avanti e prendersi le proprie responsabilità”.