Il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca, alla presenza degli assessori Massimiliano Maselli e Roberta Angelilli, ha firmato il protocollo d’intesa per sostenere “Le buone pratiche della calma sensoriale” a favore delle persone con il disturbo dello spettro autistico, insieme con i rappresentanti delle associazioni di categoria degli esercenti delle attività commerciali: Federdistribuzione, Confcommercio Lazio, Confesercenti Lazio, Associazione nazionale delle cooperative di consumatori (Ancc Coop), Associazione nazionale cooperative dettaglianti – Ancd Conad, Confederazione italiana della piccola e media industria (Confapi) Lazio e Federlazio.

“Questo accordo con la grande distribuzione – dice Francesco Rocca, presidente della Regione Lazio – rappresenta un passo importante per creare una società a misura d’uomo e un modello sociale basato sulla solidarietà e sull’inclusione. Sono orgoglioso che il Lazio abbia intrapreso un nuovo corso sulle politiche per la disabilità, aggiungendo un nuovo mattoncino con il protocollo d’intesa le ‘Buone pratiche della calma sensoriale’ a favore delle persone con il disturbo dello spettro autistico e delle loro famiglie, oltre alle leggi approvate sul Garante regionale per la tutela delle persone con disabilità e sul Caregiver familiare.
Scriviamo un’altra bella pagina, insieme con le associazioni di categoria degli esercenti, alle quali rivolgo, a nome mio e della Giunta regionale, un profondo ringraziamento. Non ci stancheremo di coinvolgere le parti attive della società regionale per promuovere l’inclusione, stanziando maggiori fondi volti a rafforzare le politiche sociali: mai una risorsa in meno”

Periodicamente i commercianti aderenti consentiranno le “ore della calma sensoriale”, attenuando il più possibile eventuali fonti di stress, riducendo gli stimoli visivi e sonori, contribuendo a migliorare le condizioni di fruizione degli ambienti per gli acquisti, appunto delle persone con i disturbi dello spettro autistico. Si tratta di un’iniziativa volta al riconoscimento sia dei diritti sia della dignità delle persone, oltre che alla promozione di una maggiore integrazione delle persone con il disturbo dello spettro autistico nella quotidianità.

Una vera e propria innovazione, poiché la Regione Lazio, attraverso il contributo indispensabile della grande, della media e della piccola distribuzione, favorisce con maggiore incisività l’inclusione sociale delle persone con disabilità per l’abbattimento delle barriere non solo di tipo architettonico, ma anche sensoriale o relazionale.

“Il progetto calma sensoriale – ha spiegato Massimiliano Maselli, assessore ai Servizi sociali, alla Disabilità, al Terzo Settore e ai Servizi alla Persona – nasce da una precisa esigenza, quella di dare giusta importanza al ruolo cruciale che riveste l’aspetto della sensorialità nell’autismo. Sappiamo che nei soggetti con questo disturbo, la percezione avviene come se tutti i cinque sensi fossero attivati simultaneamente per captare le informazioni. Quindi rumori, luci e confusione possono creare enormi stati di ansia o comportamenti ossessivi. Vogliamo permettere alle persone con disturbo dello spettro autistico e alle loro famiglie di potersi recare in giorni e orari prestabiliti in un supermercato e fare la spesa in una situazione di assoluta tranquillità, evitando il più possibile situazioni di stress.
La ricetta per una società inclusiva e attenta ai più fragili è quella di educare al rispetto e alla condivisione. E lo si fa lavorando sulla quotidianità, che può essere, ad esempio, andare semplicemente a fare la spesa. Con questa iniziativa la Regione Lazio dà un bel segnale: una società veramente accogliente deve rendere tutti gli aspetti dell’esistenza accessibili”.

Per questo, gli esercenti associati attiveranno semplici accorgimenti per facilitare l’accoglienza e l’accessibilità nelle attività commerciali.

“Non possiamo che accogliere con soddisfazione – ha sottolineato Roberta Angelilli, vicepresidente e assessore allo Sviluppo economico, al Commercio, all’Artigianato, all’Industria e all’Internazionalizzazione della Regione Lazio –l’ampia disponibilità del mondo del commercio e della distribuzione, affinché il Lazio superi le barriere e riduca le distanze. Le buone pratiche della calma sensoriale, a favore delle persone con il disturbo dello spettro autistico e delle loro famiglie, sono un esempio di civiltà e di educazione della nostra società per una Regione solidale e inclusiva”.

Fonte: Regione Lazio