“Alcuni commentatori improvvisati sono soliti dare la responsabilità al sindaco e al Comune ogni volta che si verifica un problema sul territorio comunale, confondendo volutamente le persone per meri scopi di propaganda”. È quanto dice il sindaco Esterino Montino.

“La polemica sulle aule del da Vinci – sottolinea il sindaco – ne è un esempio lampante. Com’è noto il Comune ha il dovere di garantire le strutture scolastiche a partire dagli asili nido e fino alle scuole medie. Ahinoi, le scuole superiori e le università non sono competenza dell’Amministrazione comunale delle quali sono responsabili altre istituzioni. Sul Da Vinci, nel caso specifico, la Città Metropolitana. Quindi polemizzare con il Comune ha la stessa valenza che dire ‘piove, governo ladro!’ chiacchierando al bar con gli amici.

Chiarito questo, tutti sanno che, nonostante non ne abbia la competenza, l’amministrazione si è sempre posta il problema. Su tutte le iniziative prese ne voglio ricordare una: le nuove aule dell’Agrario sono ospitate in locali messi a disposizione dal Comune, non da altri. Agrario che, per inciso, fa parte del Da Vinci.

È noto, perché ne abbiamo dato conto, che abbiamo cercato di affrontare la questione degli spazi del Da Vinci con i tecnici della Città metropolitana, abbiamo fatto sopralluoghi alla presenza dei rappresentanti della scuola e con tanto di sopralluoghi alla presenza dei rappresentanti della scuola e alla questione ci siamo interessati io personalmente insieme al vicesindaco Ezio di Genesio Pagliuca e l’assessore alla Scuola Paolo Calicchio. Questo per cercare di dare una mano, facendoci carico di una difficoltà oggettiva delle ragazze e dei ragazzi che si iscrivono al Da Vinci e non trovano, poi, una struttura adeguata ad accoglierli. Ma avremo occasione di ritornare sul perché siamo giunti a questo punto.

Al momento, la soluzione di emergenza ci può essere. Mentre gli altri chiacchierano al bar, noi l’abbiamo discussa anche con la Città metropolitana e abbiamo concordato di sfruttare gli spazi non utilizzati delle stesse suole superiori, nello specifico quelli del Baffi a viale di Porto.

A luglio scorso, ho personalmente incontrato al Comune, l’assessore alla scuola della Città metropolitana, Daniele Parrucci, e il capo di gabinetto Manzi proprio per discutere delle prospettive di medio-lungo termine compreso il rafforzamento del polo di Maccarese con un nuovo edificio che porti tutto a ridosso della stazione e con un nuovo liceo che ampli l’offerta per una città che viaggia verso i 90 mila abitanti.
 A Fiumicino il Comune ha già individuato e indicato alla Città Metropolitana un’area idonea per la realizzazione di un liceo che sarebbe la soluzione ideale per evitare alle tantissime ragazze e ragazzi che vivono tra Fiumicino, Isola Sacra, Parco Leonardo e Focene di affrontare ogni mattina uno spostamento di diversi chilometri verso Maccarese o, in molti casi, verso Ostia. Questo, anche in un’ottica di completamento del tessuto urbano e dell’offerta educativa della città”.

Fonte: Ufficio stampa Comune di Fiumicino