Le dichiarazioni di Gonnelli e De Vecchis sono fuori da ogni logica. Ma di quali tagli sull’assistenza scolastica ai disabili stanno parlando?”. Lo afferma l’assessore ai Servizi Sociali Paolo Calicchio. “Sarebbe il caso che De Vecchis e Gonnelli piuttosto spiegassero perché, sotto la loro amministrazione, lo stesso servizio costava il doppio servendo la metà degli utenti – tuona Calicchio – Qualche numero chiarisce meglio di tante parole. Il bando è stato fatto nel 2011 e prevedeva una spesa annua di 900mila euro per 50 bambini, per un costo ora di circa 23 euro per ora, senza prevedere che l’aumento demografico avrebbe portato anche ad un aumento dei casi infantili di disabilità. Nel 2012 le ore di assistenza erano 1545 per 80 utenti. Nel 2013, a ottobre, siamo a circa 1600 ore settimanali per 105 utenti. In questi anni il servizio all’utenza è rimasto inalterato. Ma veniamo alla spesa. Nel 2012 è stato impegnato 1milione e100mila euro per 80 utenti, nel 2013 la spesa sarà di un milione e trecentomila euro per 105 bimbi. Questa amministrazione, a differenza dell’altra che ha distribuito soldi a pioggia e alla cieca su un tema gravissimo come la disabilità, ha invece speso in maniera più razionale cercando di mettere in rete tutte le risorse disponibili a cominciare dalle scuole dove, dopo intense riunioni con i dirigenti scolastici, la ASL e tutti gli altri organi interessati, si è arrivati a una razionalizzazione del servizio anche nelle scuole dell’infanzia. Oggi come ieri il personale specializzato nelle scuole comunali (A.T.A.) si occupa dell’ingresso e dell’uscita dei bambini, della somministrazione dei farmaci salvavita e dell’assistenza ai disabili nell’accompagnamento ai servizi igienici e al refettorio. I bambini quindi vengono seguiti in maniera adeguata e con una spesa di 500mila euro in meno rispetto a quella preventivata da Gonnelli e De Vecchis. Fondi che saranno investiti in ulteriori servizi per infanzia e disabilità”.