“Sarebbe facile liquidare le affermazioni della consigliera Califano riguardo l’ipotesi di spostamento del Comune di Fiumicino dall’ambito della Asl Rm D in quello della Asl Rm F sottolineandone semplicemente gli aspetti di polemica politica “. È quanto afferma l’assessore alle Politiche Sociali Luca Panariello, che prosegue: “ Al contrario, com’è costume di questa Amministrazione, crediamo opportuno e necessario affrontare la sostanza della questione e le possibili ricadute che l’ipotesi di accorpamento di Fiumicino nell’ambito della Asl Rm F, contenuta nella proposta di riforma del sistema sanitario presentata dall’Assessore Forte, potrebbe determinare sui cittadini di Fiumicino. In tal senso, contrariamente a quanto sembra adombrare la consigliera del Pd, pur consapevoli della necessità di riorganizzare il sistema sociosanitario regionale il Sindaco Canapini e più modestamente chi scrive si sono rivolti sin da subito all’Assessore regionale Forte al fine di verificare, in primis, la possibilità di consentire a Fiumicino di non modificare il proprio attuale status nei confronti della Asl Rm D e, comunque, garantire ai cittadini di Fiumicino di continuare ad avere sul territorio tutti i servizi che attualmente sono erogati dalla Asl Rm D. Continueremo a seguire con attenzione l’evoluzione della vicenda ed il dibattito che dovrà necessariamente svolgersi in sede di Consiglio Regionale, ribadendo, nelle sedi istituzionali dove abbiamo già avuto modo di confrontarci, l’invito alla Giunta Regionale di considerare le particolarità di questo territorio, particolarità che fino ad oggi ne hanno determinato la localizzazione nell’ambito della Asl Rm D. Abbiamo coscienza dei limiti che l’Amministrazione Comunale ha riguardo queste decisioni, allo stesso tempo possiamo garantire l’impegno affinché, qualunque sia la determinazione che verrà assunta dal Consiglio Regionale, vengano garantiti, migliorati ed ampliati i servizi sociosanitari di cui attualmente possono usufruire i cittadini di Fiumicino”. “L’accorpamento sanitario Fiumicino-Civitavecchia rimane un’ipotesi che se ratificata troverebbe tutta la nostra contrarietà”. Lo dichiarano il presidente del consiglio comunale Mauro Gonnelli e il consigliere comunale Pdl, William De Vecchis. “Mi auguro – afferma De Vecchis – che questa situazione non si trasformi come al solito in una contrapposizione partitica ma trovi, al contrario, un’unità di intenti utile a far emergere proposte intelligenti che da una parte salvaguardino la qualità della vita dei cittadini di Fiumicino, dall’altra tengano conto dell’esigenza di riorganizzare il sistema sociosanitario regionale imposto dall’austerity del Governo Monti e dell’Europa”. “Diciamo no a qualsiasi ipotesi di accorpamento Fiumicino-Civitavecchia – sottolinea il presidente del consiglio comunale Mauro Gonnelli -. Siamo pronti a fare barricate a difesa dei diritti dei cittadini e contro ogni ipotesi di riduzione dei servizi sul territorio. Aspettiamo fiduciosi che la regione Lazio riveda il piano sanitario e corregga la proposta di legge Forte”. Il presidente del consiglio nei giorni scorsi aveva denunciato la chiusura estiva del centro prelievi di Fregene per mancanza di personale, sulla quale poi l’Asl, dopo le pressioni di Gonnelli, aveva fatto immediatamente marcia indietro: “Abbiamo dimostrato di non fare sconti a nessuno – afferma il presidente del consiglio comunale -. La nostra priorità è migliorare tutti i servizi alla persona che un comune con più di 70 mila abitanti deve e merita di avere”.