“Era il 18 ottobre 2024 quando l’amministrazione comunale annunciava, con grande enfasi e attraverso comunicati ufficiali, la realizzazione di una nuova area cani a Isola Sacra, tra via Carcopino, via Gismondi, via Cabruna e via Mariotti. Si parlava di uno spazio sicuro, attrezzato e dotato di tutti i servizi necessari, presentato come un importante passo in avanti per la qualità della vita degli animali e dei cittadini”. È quanto dice il Capogruppo Pd, Ezio Di Genesio Pagliuca.

“Non solo – sottolinea Di Genesio Pagliuca – a corredo di quell’annuncio, non erano mancate le consuete celebrazioni social, con le immancabili ‘sviolinate’ dell’avvocato di fiducia dell’assessore all’Ambiente, corredate persino da un cuoricino. Un trionfo di promesse e autocelebrazioni, che lasciava intendere un intervento ormai dietro l’angolo.

A distanza di oltre dieci mesi da quell’annuncio, però, i cittadini si trovano davanti all’ennesima promessa disattesa. Dell’area cani, infatti, non vi è alcuna traccia: né lavori avviati, né cantieri, né tantomeno segnali concreti di un progetto che sembrava già pronto a partire.

Numerosi residenti, che avevano accolto con entusiasmo la notizia, oggi esprimono delusione e amarezza. Per loro quell’intervento avrebbe rappresentato un servizio atteso. Invece, ancora una volta, l’entusiasmo iniziale si è trasformato in frustrazione, alimentata dai soliti rinvii, dal rimpallo di responsabilità e da un silenzio che pesa come una beffa.

La Giunta Baccini, e in questo caso in particolare l’assessore Costa, sempre pronto a pontificare, si confermano ancora una volta più abili nella propaganda che nella concretezza.

È facile fare proclami e riempire i social di dichiarazioni altisonanti, ma molto più difficile mantenere gli impegni presi davanti ai cittadini. La verità è che, di fronte a promesse pubbliche come quella del 18 ottobre 2024, non ci si può permettere di far passare mesi e mesi senza dare risposte né avviare interventi concreti.

Per questo presenteremo una mozione in Consiglio comunale per chiedere conto di quanto accaduto e per pretendere tempi chiari e certi. È inaccettabile che una città come Fiumicino, che ambisce a crescere e a migliorare i servizi per i suoi cittadini, debba fare i conti con annunci rimasti sulla carta e con un’amministrazione che si preoccupa più di apparire che di realizzare”.