Il sindaco Baccini, come al solito, accusa la precedente amministrazione di ogni male, salvo poi prendersi i meriti delle attività iniziate da noi e concluse oggi per via dei necessari tempi tecnici richiesti per portare a compimento le opere. In merito al regolamento sulle antenne, il sindaco ha affermato che avremmo dovuto aggiornarlo in seguito alle sentenze emesse il 31 maggio 2022. 

Tuttavia, omette di specificare che tali sentenze hanno avuto un effetto conformativo, quindi non è sorto alcun vuoto normativo e che considerando l’imminente entrata in vigore della normativa regionale, sarebbe stato un dispendio di energie e risorse pubbliche elaborare un Piano Antenne destinato a essere superato prima ancora di essere approvato. 

Invece di accusare, il sindaco dovrebbe spiegare perché, a un anno dall’insediamento e con la legge regionale già in vigore, non abbia ritenuto opportuno aggiornare il regolamento secondo i nuovi criteri, specialmente dopo aver manifestato preoccupazione, al grido di “scandalo” e “vergogna”, riguardo all’antenna di Focene nell’aprile del 2023.

Il capogruppo Pd, Ezio Di Genesio Pagliuca