Il mastello marrone. E poi quelli blu, giallo, grigio, verde. Chi li tiene sul balcone, chi in giardino o chi addirittura in casa. Chi li guarda con scetticismo, chi con spavento e chi li vede come una svolta. Al di là dei punti di vista, anche a Fiumicino da ieri sono entrati a far parte dell’arredamento e della vita quotidiana dei cittadini. È cosi iniziata la raccolta porta a porta e servirà un periodo di rodaggio per prendere confidenza con il nuovo sistema per lo smaltimento dei rifiuti. Proprio per questo i secchioni in strada resteranno ancora per qualche settimana. “Meglio tenerli un po’ di più cosi ci abituiamo meglio”, dice un residente. “Sono molto agitata – fa notare una signora mentre osserva i mastelli che tiene in casa – Spero di non sbagliare. Poi devo capire i giorni stabiliti. Se devo essere sincera, sono confusa”.  Ma c’è anche chi chiede se una volta messi i mastelli davanti al cancello passano a svuotarli o chi non sapeva che la raccolta differenziata fosse partita ieri. E poi c’è chi ha iniziato a farla senza alcun problema. Insomma, il battesimo c’è stato. Adesso bisogna solo farci l’abitudine. Lo sanno bene a Focene, Fregene, Maccarese, Passoscuro e tutte le altre località del comune di Fiumicino che con i mastelli hanno stretto amicizia da tempo. Per quanto riguarda Isola Sacra, invece, bisognerà attendere ancora qualche mese per usufruire del porta a porta.