La Coldiretti in marcia verso la Pisana. Nella giornata di ieri anche i trattori di Maccarese si sono messi in moto per raggiungere il consiglio della Regione Lazio. All’appuntamento nel piazzale antistante la Cooperativa Sant’Antonio su viale di Porto è stato presente anche Maurizio Papa, responsabile di comprensorio della Coldiretti. “Dopo 24 mesi dall’insediamento del Governo Regionale il settore agricolo ed agroalimentare regionale ha deciso di aprire uno stato di mobilitazione che trova le sue motivazioni in un momento di distrazione di taluni assessorati e del Consiglio regionale rispetto a temi e questioni a cui quotidianamente si trovano a far fronte le imprese agricole che operano nei nostri territori – si legge in una nota di Coldiretti Lazio – Rimandare le risposte che le imprese agricole richiedono con un generico “vedremo – faremo” è politicamente ancor più grave del non fare o del fare male in quanto lascia il settore in uno stato di incertezza che lo stesso non può permettersi, soprattutto e maggiormente in questo momento di crisi generalizzata dal punto di vista economico e finanziario. A ciò si aggiunga che, i risultati raggiunti dal punto di vista politico attraverso l’approvazione di alcune leggi e provvedimenti, sono vanificati da una burocrazia amministrativa lenta e colpevolmente responsabile della mancata traduzione in fatti di una concertazione progettuale proficua e attenta ai bisogni degli agricoltori. Coldiretti Lazio ha operato sempre in uno spirito di concertazione progettuale passando, negli ultimi due anni, dalla protesta alla proposta e si è vista poi costretta sin dal novembre dello scorso anno, a constatare che tale scelta fosse letta come un appiattimento su un atteggiamento invece assolutamente non condivisibile!! La perdurante indifferenza della Regione sui temi agricoli, ci costringe alla conflittualità per una necessaria inversione di tendenza al fine di avere risposte adeguate ai bisogni delle imprese agroalimentari”. “Abbiamo registrato quanto in termini di impegno sia la presidente Polverini che gli assessori Mattei e Birindelli insieme al presidente del consiglio Abbruzzese hanno voluto dare a noi e alla nostra base associativa. Credo che per le questioni legate alla filiera del latte o del kiwi così come per il settore dei consorzi di bonifica e dello stop ad una burocrazia asfissiante siamo maturi i tempi per dare risposte alle nostre sollecitazioni così come il bando per i danni della neve di febbraio scorso”. Lo ha detto il presidente regionale di Coldiretti Lazio Massimo Gargano, che insieme a oltre 2 mila imprenditori agricoli laziali, 30 trattori, tra cui i 9 di Maccarese, e la mucca “Rinascita” ha partecipato alla manifestazione di ieri alla Pisana sede del Consiglio regionale del Lazio. “Su queste questioni ci siamo confrontati – ha aggiunto Aldo Mattia direttore regionale di Coldiretti – trovando in parte già risposte come quella per la filiera del latte con la convocazione dell’apposito tavolo e per la proposta di legge a km zero, entrambe le riunioni sono programmate per martedì prossimo 3 luglio. Le nostre imprese già penalizzate dalla crisi economica non possono essere ulteriormente danneggiate dalla distrazione che in questi mesi abbiamo registrato, per questo abbiamo protestato dinanzi la sede del consiglio regionale del Lazio e per questo, se necessario, saremo pronti a farlo di nuovo per tutelare le imprese ed i consumatori del Lazio”.