La sua passione per le monete antiche lo ha tradito. Un tombarolo di Fiumicino è stato arrestato dai Carabinieri della Compagnia Roma Cassia che lo hanno trovato con un metal detector e tre Sesterzi. Il 55enne era già noto alle forze dell’ordine, ed era già stato sottoposto alla misura dell’affidamento in prova ai servizi sociali, per avere violato la normativa a tutela dei beni culturali, la settimana scorsa. I Carabinieri lo avevano già sorpreso, infatti, in via dell’Arrone (strada che si trova nella zona di Testa di Lepre), con un metal detector, una zappa e 3 monete “sesterzi”, riconducibili all’età romana, in macchina e altre 15 monete dello stesso tipo, a casa. L’uomo è stato portato nella Casa Circondariale di Civitavecchia. Le monete sono state ispezionate da esperti della Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio del comune di Roma che hanno riferito trattasi di monete in bronzo ed argento, databili tra il III secolo A.C. e l’età imperiale, dal rilevante valore artistico e storico.