Il Comitato Tavoli del Porto presenta osservazioni al Piano Strategico e Operativo (PSO) del Tevere elaborato da Roma Capitale e chiede accesso agli atti negato da mesi.

Il Comitato ha ufficialmente presentato le proprie osservazioni al PSO del Tevere, piano all’intero del quale, sebbene nella sua impostazione generale, Roma Capitale riconosce le forti criticità del progetto per il porto crocieristico, già da tempo sollevate dal Comitato in numerose sedi istituzionali e pubbliche, confermando la fondatezza delle preoccupazioni espresse dalla cittadinanza.

Contestualmente, è stato presentato nuovamente un formale accesso agli atti relativo ai documenti autorizzativi dei lavori di manutenzione previsti sulla concessione. Tali documenti, nonostante le ripetute richieste avanzate nei mesi scorsi, sono stati sistematicamente negati ai cittadini dal Comune di Fiumicino, in violazione dei principi di trasparenza e partecipazione.

Per quanto riguarda le opere di manutenzione in corso che si stanno monitorando con il presidio permanente, la priorità va data alla scogliera posta a protezione del Faro e al Faro stesso e non alla diga foranea come si sta facendo in questi giorni.

Rinnovando il proprio impegno per la tutela del patrimonio ambientale e storico del litorale, si invita la cittadinanza a partecipare al presidio mantenuto da numerosi cittadini e associazioni nell’area del Vecchio Faro per il controllo dei lavori in corso.

Si sollecitano le Istituzioni a un dialogo trasparente, invitando quindi la Giunta a garantire il rispetto dei diritti di accesso documentale e informazione finora negato.

Comitato Tavoli del Porto