L’evoluzione tecnologica ha ridefinito completamente il modo in cui le aziende comunicano, vendono e costruiscono relazioni con i propri clienti.
Fino a qualche decennio fa tutto passava attraverso le mani di venditori e clienti, in luoghi fisici stabiliti e scelti a tavolino per essere accessibili al maggior numero di consumatori possibile.
Non c’era personalizzazione nel corso del processo di promozione e vendita, non si parlava ancora di customer journey e men che meno di persona, inteso come vero e proprio avatar di un acquirente modello.
Il massimo a cui si poteva arrivare era il concetto di target, un gruppo di persone con caratteristiche simili, difficilmente inquadrabili nel dettaglio e, più di tutto, misurabili.
L’avvento delle tecnologie digitali, del web, dei social media e, non ultima, dell’Intelligenza Artificiale, ha rimescolato le carte, rendendo il gioco più complesso, ma anche fissando premi molto più appetibili per chi sa gestire sapientemente questi nuovi strumenti a favore del mercato.
Esattamente in questo contesto si è fatto strada, in maniera sempre più determinante per il successo delle imprese, il ruolo del Digital Marketing Specialist, che si è trasformato da funzione accessoria a pilastro strategico per qualsiasi organizzazione che voglia competere e crescere in un mercato così altamente digitalizzato.
Questo professionista, di fatto, ha il compito di progettare e implementare strategie di marketing online, con l’obiettivo di aumentare la visibilità del brand, generare contatti qualificati e tradurli in vendite. Tra le sue responsabilità rientrano la gestione di campagne sui social media, l’ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO), l’analisi dei dati web e l’uso di strumenti di marketing automation.
La forza di questo profilo sta, dunque, nella sua capacità di coniugare creatività e competenze tecniche. Oltre a ideare contenuti accattivanti, occorre saper interpretare i dati provenienti dalle piattaforme digitali per orientare le decisioni strategiche.
Non è un caso che, secondo un rapporto di LinkedIn, le competenze legate al digital marketing figurano tra le più richieste a livello globale, con una crescita esponenziale prevista per i prossimi anni.
Le aziende, infatti, cercano figure versatili, capaci di adattarsi rapidamente ai cambiamenti degli algoritmi, alle nuove tendenze dei consumatori e alle evoluzioni degli strumenti digitali. Questo rende la professione altamente stimolante, ma richiede un costante aggiornamento delle competenze per rimanere competitivi.
Proprio sulla formazione continua si gioca la vera partita tra i professionisti che vogliono accontentarsi di pochi progetti e quelli che, invece, puntano a raggiungere i risultati più elevati.
Investire in percorsi formativi di alto livello, come il Corso in Digital Marketing di 24ORE Business School può supportare concretamente chi intraprende una carriera in questo settore.
Questo perché il corso segue una struttura altamente pratica.
Oltre a fornire una solida base teorica sui principali canali e strumenti del marketing digitale, il corso propone casi studio reali e project work che permettono ai partecipanti di applicare subito le competenze acquisite.
Questa metodologia definita learning by doing è particolarmente apprezzata da chi vuole essere operativo nel più breve tempo possibile.
A completare questo approccio orientato al lavoro contribuisce, inoltre, una selezione di docenti professionisti del settore, così da portare, nell’aula virtuale, esperienze dirette e insight aggiornati, oltre a uno sguardo privilegiato sulle dinamiche del mercato.
Inoltre, la modalità online consente di seguire le lezioni da qualsiasi luogo e in qualsiasi momento, adattandosi perfettamente alle esigenze di chi lavora o ha impegni personali.
Chi desidera posizionarsi in maniera competitiva in questo settore costantemente in sviluppo non ha che da muovere il primo passo verso un valido consolidamento delle proprie competenze e acquisizione di quelle più strategiche e immediatamente spendibili.