Un confronto “cordiale” ma sul progetto del porto turistico crocieristico a Isola Sacra, ognuno resta sulle sue posizioni, in attesa dell’esito della Valutazione d’Impatto Ambientale e del parere del Ministero della Cultura. E’ quanto emerso al termine dell’incontro, tra il Comitato de “I Tavoli del Porto”, che riunisce le associazioni contrarie e il sindaco Mario Baccini, favorevole all’opera.
“Non c’è un ancora un quadro chiaro, anzi, rimane incerto, sull’esito del percorso ed in attesa del parere del Mic per proseguire la procedura – riferisce dopo il confronto il
portavoce del comitato, David Di Bianco – Il sindaco, che non si è pronunciato sul tema dello stralcio dell’opera dal Decreto Giubileo, ci ha proposto un percorso di confronto con la nuova Fondazione Fiumicino 3000 valuteremo se sarà un luogo idoneo per un dialogo costruttivo. Ma il confronto ci doveva essere prima: abbiamo perso due anni e non c’era bisogno di una Fondazione per confrontarci, bastava una sede istituzionale come la Commissione Opere del Giubileo”.
“Ragioneremo sulla lunga lettera aperta che ha scritto ai cittadini – continua Di Bianco – abbiamo richiesto di riaprire alla cittadinanza le aree di spiaggia fino al Faro oggi interdette e ribadito che l’area venga liberata dalla Concessione e che i tradizionali Bilancioni non sono fatiscenti, invitandolo a un sopralluogo sul posto: l’idea che vengano trasformati dalla Fiumicino Waterfront in “villette” di stile scandinavo non ci appartiene. Il sindaco si è mostrato aperto a rivedere quei canoni ma ha subordinato tutto al chiarimento della procedura di Valutazione d’Impatto Ambientale”,
Per il sindaco Baccini “l’incontro è stato cordiale: nei prossimi giorni incontrerò altri comitati e categorie che ne hanno fatto richiesta. L’Amministrazione ha sempre mantenuto un canale aperto di ascolto verso cittadini, comitati e associazioni.
Molte delle proposte arrivate sono state accolte e hanno contribuito a migliorare il progetto. Continueremo su questa strada, promuovendo assemblee pubbliche e momenti di confronto aperto e costruttivo. Il porto sarà in grado di creare occupazione duratura nei settori dell’edilizia, dei servizi, della logistica e del turismo. Un motore potente per l’economia locale, che lascerà spazio a nuove opportunità per giovani e famiglie e per tutte le imprese”.
Fonte: Ansa Ambiente