Potenziare il rapporto tra territorio ed ospedale e migliorare i percorsi assistenziali e di presa in carico dei pazienti della Asl Roma 3 attraverso un ciclo di incontri a cadenza mensile previsti fino al prossimo novembre tra Medici di Medicina Generale del territorio e il personale della Uoc di Chirurgia Generale dell’Ospedale Grassi di Ostia.
Dopo il successo del primo appuntamento di aprile, sabato 10 maggio dalle ore 9 alle ore 12 all’interno dell’Aula Sinibaldi del Grassi, tornano gli “Incontri con i Medici di Medicina Generale”. Al centro del dibattito le Neoplasie Colo-Rettali. I dirigenti medici della UOC provvederanno all’introduzione sui dati epidemiologici della patologia oggetto dell’incontro, per poi passare alla relazione sui percorsi diagnostici di primo, secondo e terzo livello previsti dalle linee guida nazionali ed internazionali, la relazione sulle indicazioni e tecniche del trattamento chirurgico, la relazione sui risultati conseguiti presso la UOC del Grassi. Nel corso di ogni evento verranno forniti tutti i riferimenti per la presa in carico dei pazienti.
“La nostra iniziativa – spiega il dr. Gianluca Mazzoni, Direttore della Unità Operativa Complessa di Chirurgia Generale dell’Ospedale G.B. Grassi – nasce dall’esigenza di migliorare la risposta ai bisogni di cura dei pazienti, condividendo con i medici, che prima di noi li hanno in cura e che certamente conoscono in modo più approfondito, i percorsi diagnostici e decisionali clinici, ma anche la programmazione dell’azione terapeutica chirurgica. La sinergia e il confronto ci permettono senza dubbio di creare insieme e poi promuovere, soprattutto in ospedale, percorsi agevolati e tempestivi.
Per quanto concerne l’argomento che tratteremo sabato 10 maggio e cioè il tumore del colon retto, va detto che nel Lazio l’incidenza di questa neoplasia è in leggera diminuzione, grazie anche all’efficacia della campagna di screening. Il rischio di ammalarsi di cancro del colon retto è stato valutato del 5% nella popolazione globale, vale a dire può interessare una persona su venti. I numeri dimostrano che lo screening è lo strumento ideale per combattere il tumore del colon retto, evitandone la progressione in 9 casi su 10. Per noi, dunque, è fondamentale lavorare a stretto contatto con i Medici di Medicina Generale in un’opera più ampia di sensibilizzazione dei cittadini sul tema della profilassi”.
Nel calendario sono previsti ulteriori cinque incontri nel corso dei quali saranno trattati i seguenti argomenti: la malattia diverticolare del colon, la malattia pilonidale, la patologia erniaria inguino-femorale, le neoplasie gastriche e i laparoceli.
Maggiori informazioni sul sito della Asl Roma 3.
Fonte: Asl Roma 3