Continuano le dichiarazioni di solidarietà verso i lavoratori a rischio licenziamento nell’ennesima crisi Alitalia e dell’indotto aeroportuale da parte di esponenti di maggioranza e opposizione del Comune di Fiumicino. A prendere la parola questa volta è Michela Califano, presidente del Consiglio comunale.
“La notizia che mille dipendenti Alitalia, che operano nello scalo di Fiumicino, rischino di perdere il proprio posto di lavoro è allarmante. Dopo due anni siamo da punto a capo. Siamo di nuovo qui a fare i conti su quante teste dovranno saltare per far quadrare i bilanci dimenticandoci in tutta questa vicenda un dato fondamentale: in ballo c’è il futuro di padri e madri di famiglia, di persone, esseri umani con i propri bisogni, le proprie aspettative e la propria vita. Questi lavoratori vanno salvaguardati. Il nuovo piano aziendale non può e non deve prescindere dalla salvaguardia dei posti di lavoro. Va trovata una soluzione vera e non una via di fuga semplicistica. Per questo -conclude la Califano – sono assolutamente concorde con l’idea del sindaco di Fiumicino di mettere in piedi un tavolo interistituzionale con i ministeri competenti, la Regione, i comune di Roma e Fiumicino e le sigle sindacali, che possa fornire idee plausibili e percorribili. Basta con i licenziamenti. Basta con i manager che percepiscono milioni di euro proponendo piani industriali basati esclusivamente sui licenziamenti. Alitalia torni a essere una compagnia ‘top’ da tutti i punti di vista”.