“Cinque anni di sforzi inutili, cinque anni di soldi spesi in Commissioni il cui lavoro è superfluo. E’ l’ennesima dimostrazione di incongruenza tra gli annunci della politica e l’operatività degli uffici amministrativi. E così la via Virtuale, cioè l’indirizzo che dà dignità giuridica ai senza tetto, resta ancora sospesa.

Il regolamento comunale che occorre per poter usufruire della cittadinanza e anche tutti i servizi di Stato, dalla sanità ai servizi municipali, è inattuabile. Per cinque anni ci si è occupato di questo, ancora oggi se ne discute, salvo poi sapere dagli Uffici competenti che tutto il lavoro che abbiamo fatto è contenuto in una legge dello Stato che già si occupa della materia e dunque è superfluo.

La maggioranza invece sostiene che il regolamento servirà a rendere aderente la Legge alle esigenze del Comune, a controllarne l’attuazione. Possiamo anche condividere questa impostazione, resta il fatto che è mancata la concertazione fra gli organi dirigenziali e la politica.

E’ l’ennesima contraddizione, uno degli infiniti esempi che si possono fare sul fatto che l’amministrazione non è in grado di dialogare né programmare persino al proprio interno; peraltro sono stati sperperati soldi per pagare le commissioni per un lavoro di 5 anni che poi si è rivelato inutile”.

Vincenzo D’Intino, capogruppo Lega
Roberto Severini, capogruppo Crescere Insieme