“Nella giornata di martedì 23 gennaio si è svolta la commissione sociale presso il Comune di Fiumicino in merito alla delibera del 2014 sulla istituzione della “via comunale” (che prevede la creazione di un indirizzo fittizio per consentire un indirizzo di residenza formale ai senza tetto solitamente assegnata nei numeri civici pari agli italiani e nei dispari agli stranieri) e che ancora oggi non risulta applicabile per mancanza di regolamento e linee guida agli uffici anagrafici”. È quanto dice con una nota Unione Inquilini Fiumicino. “Unione Inquilini Fiumicino – prosegue la nota − che per prima sollevò la problematica due anni fa a seguito di un tentativo ‘negato’ di registrazione di una coppia di clochard del nostro territorio, era presente e con soddisfazione portiamo testimonianza di come la commissione abbia impostato la discussione su un piano umanitario e tecnico/politico, prendendo in esame copia di regolamento di altra città, fornito dallo scrivente sindacato per essere esaminato”.
“Ad oggi – dice Emanuela Isolo − è inaccettabile che ci siano ancora persone costrette a vivere in uno stato di invisibilità, dal momento che senza una residenza, virtuale o reale che sia, appare impossibile qualsiasi ipotesi di reinserimento sociale. Sono certa che nel breve termine, visto l’impegno del Presidente della Commissione Sociale Angelo Petrillo e dei consiglieri presenti, avremo un regolamento anche sul nostro comune”.