“L’Amministrazione comunale di Fiumicino non è in grado di stabilire delle priorità, e la riapertura dello sportello “Carte d’identità al volo” dell’aeroporto ne è l’ennesima dimostrazione. Sono ben 7 mesi, infatti, che gli uffici comunali di Palidoro, che servono ben 30mila cittadini, sono chiusi al pubblico, costringendo i residenti a fare più di 60 chilometri per una carta d’identità. Una situazione inaccettabile e, francamente, assurda: possibile che il Comune sia talmente asservito ad Aeroporti di Roma da non rendersi conto del grave disagio che sta causando ai suoi stessi cittadini? La riapertura dello sportello in aeroporto è giusta e sacrosanta, ma certamente non è prioritaria. Riapriamo subito gli uffici di Palidoro: all’aeroporto ci penseremo dopo”.

Roberto Severini, capogruppo di Crescere Insieme