“L’assenza di parcheggi in prossimità della scuola di via Michele Rosi ad Aranova sta diventando un problema grave”. È quanto fa notare Roberto Severini, capogruppo Crescere Insieme.

Il problema

“Mi riferisco – dice Severini −  a quanto accade giornalmente ad Aranova. L’assenza di parcheggi costringe i genitori a mettere le auto in ogni dove, ovviamente creando problemi alla viabilità e penalizzando altri cittadini. E questo senza nessuno che dia una mano a dirigere il traffico, evitando code e doppie file.

Di contro, quando si chiede l’intervento delle forze dell’ordine, per disciplinare la viabilità, le multe pesano come macigni sul bilancio di famiglie normali. Ma questo problema sembra non interessare a nessuno”.

Piano parcheggi

“Capisco – sottolinea Severini − che non bisogna entrare con la macchina dentro alla scuola. Però mi sembra impensabile che non ci sia un Piano parcheggi adeguato. Siamo all’assurdo che, per come è sistemata la viabilità e i divieti, ad Aranova bisognerebbe girare solo a piedi. E anche quello sarebbe oltremodo pericoloso, vista la mancanza di marciapiedi”.

Parcheggio selvaggio

Sono contrario – precisa il capogruppo di Crescere Insieme − al ‘parcheggio selvaggio’, ma compito di un’Amministrazione comunale è creare le condizioni per poter far svolgere ai cittadini le normali attività in un territorio: andare a scuola, fare la spesa, andare dal dottore. Questi diritti elementari non possono essere costantemente ignorati, per poi accanirsi contro le famiglie. Giusto punire chi sgarra, ma prima formiamo agli onesti cittadini i servizi di cui necessitano.

Intanto che si definiscono le concessioni urbanistiche future, si trovi un pezzo di terra da adibire a parcheggio. E se per farlo serve un esproprio, che sia fatto. La collettività ha bisogno di servizi, quelli per cui paga tasse copiose in cambio di nulla”.

 La Question Time

“È assurdo – conclude Severini − nel 2019 vedere una scuola, che ha più di  500 alunni e per di più posizionata sull’unico punto di accesso della località, non avere un parcheggio degno di questo nome. L’inflessibilità delle forze dell’ordine può avere un senso nella rotonda antistante la scuola, ma in mancanza di soluzioni chiediamo tolleranza sulle strade limitrofe, e un’accelerata all’amministrazione sul Piano parcheggi.
Presenterò una Question Time per portare a conoscenza il Consiglio del problema sperando di conoscere i tempi di intervento sul Piano parcheggi e un impegno del Comune ad affrontare la questione”.