Con un comunicato stampa Mario Baccini a nome del centrodestra interviene sulla questione della scuola nel Comune di Fiumicino:

“L’Amministrazione Montino completamente sorda alle richieste dei consiglieri comunali e dei cittadini. L’autunno a Fiumicino annuncia una tempesta con il caos che regna nel settore della scuola, solo nell’ultima settimana abbiamo già registrato due criticità derivanti dagli atti del sindaco: la chiusura delle palestre e la decisione di assumere fuori graduatoria gli insegnanti. Per queste prese di posizione unilaterali, maturate senza consultare neppure le associazioni sindacali invito a rivedere scelte che possono avere effetti devastanti per i cittadini e l’economia del nostro comune. 
Le reticenze, i silenzi e le azioni di forza dell’amministrazione Montino, completamente sorda alle richieste dei consiglieri comunali e dei cittadini, sulle questioni della scuola ci impongono di rivolgerci direttamente ai fiumicinesi per sostenere le attività degli insegnanti e i diritti di studenti e famiglie.
Abbiamo più volte chiesto al Sindaco senza ottenerle, spiegazioni sulle attività e sulle opere previste per il distanziamento dovuto al rientro degli studenti in aula e ci siamo occupati della questione relativa al bando per le società interinali che dovrebbero assumere le insegnanti supplenti ignorando le graduatorie pubbliche. Su quest’ultima questione è da rilevare quanto questa Giunta si senta impunita nell’aver ignorato totalmente le necessità delle insegnanti, che con fatica e sacrifici hanno messo a disposizione le loro professionalità costruendole in anni e scalando le graduatorie pubbliche, ma anche i sindacati di categoria, che andrebbero ascoltati prima di intraprendere un’azione così importante. Detto questo vista la risposta sorda dell’Amministrazione, siamo pronti a scendere in piazza al fianco delle insegnanti per chiedere conto di questo operato e sosterremo le ragioni del diritto come in una vera democrazia partecipativa perché ricordiamo al sindaco Montino e alla sua Giunta, che un qualsiasi organismo eletto in Italia, deve rispondere alla volontà popolare. Se Montino e la sua Giunta vuole risolvere i problemi dei lavoratori e dei precari affidandoli a società private vuol dire che ha sbagliato a leggere i libri di storia e si trova dalla parte sbagliata. A fronte di questo caos e della pandemia che sta rialzando la testa prima che sia troppo tardi, il sindaco faccia chiarezza venendo a riferire in consiglio comunale, il tempo delle chiacchiere è finito da un pezzo”.

Mario Baccini