Dopo il giudice di pace e la direzione marittima della capitaneria di Porto, rischiano di salpare verso Civitavecchia anche gli uffici della Asl. Grazie alla proposta di legge dell’assessore regionale ai servizi sociali Forte (Udc), Fiumicino sarà accorpata alla Asl Roma F e non più alla RmD. Questo significa che per fare qualsiasi pratica, pensioni, visite mediche e quant’altro, non ci si dovrà più recare a Casal Berocchi ma a Civitavecchia.
“Si tratta – attacca il capogruppo Pd, Michela Califano – dell’ennesimo regalo che la giunta di centrodestra regionale cerca di appiopparci nel più assoluto silenzio della maggioranza locale di Fiumicino, pronta a sbracciarsi, con slogan, festeggiamenti e trombette per l’approvazione dei piani di zona 2012, ma silente di fronte alla verità. La legge che l’assessore Forte si appresta a varare porterà a un taglio drammatico dei finanziamenti regionali ai comuni di oltre il 60%, che a Roma e nel Lazio taglia fuori dall’assistenza oltre 250mila persone e causerà la perdita del posto di lavoro per migliaia di operatori sociali”.
“Si annuncia – critica il capogruppo Pd – un aumento di 100mila euro per i Piani di Zona 2012, dimenticando di sottolineare che le persone con disabilità psichica non saranno più gestiti dalle Asl, ma inserite proprio nei Piani di Zona. Quindi nessun aumento e nessun regalo ai comuni. Ecco a cosa servono quei 100mila euro in più la giunta Polverini ha destinato al Comune di Fiumicino”.
“La prova? Basterebbe vedere gli importi dei Piani di zona – sottolinea Michela Califano -. Nel 2011 presentavano un finanziamento regionale pari a 767.690,66 euro senza la presenza dei disabili psichici e i fondi per le dipendenze da droghe e alcool. Oggi il Piano di Zona 2012 ha sempre un importo di 700mila euro ma include nuove categorie prima gestite dalla Asl. In parole povere, aumentano gli utenti ma i soldi sono sempre quelli. I soliti regali del centrodestra”.