Sono 18 aziende, tra cui il birrificio Birradamare di Fiumicino, a rappresentare l’agricoltura biologica del Lazio al Sana, ossia il Salone internazionale del biologico e del naturale, che si tiene a Bologna da venerdì 8 a lunedì 11 settembre.
Il Lazio è una delle prime regioni in Italia per le produzioni biologiche. Questo primato va difeso, perché diventi un settore di punta dell’agricoltura della nostra regione con aziende capaci di offrire sempre una produzione di qualità, tutta realizzata all’interno della regione, dalle materie prime al prodotto trasformato.
Negli ultimi anni  – afferma la Regione Lazio – sono stati raggiunti dal punto di vista normativo due obiettivi strategici fondamentali, per il potenziamento del settore biologico e per l’ampliamento del mercato:la legge sulla filiera corta e la legge sulla multifunzionalità delle imprese agricole.
“Il nostro impegno – ha dichiarato Carlo Hausmann, assessore regionale all’Agricoltura, Caccia e Pesca –  è per una filiera del biologico più robusta e capace di rispondere a una richiesta sempre più crescente da parte dei consumatori. Le aziende del Lazio presenti al Sana avranno la possibilità di aggiornarsi sulle tendenze dei mercati partecipando a un ampio programma di appuntamenti previsti tra convegni, workshop, presentazioni e incontri programmati tra aziende e buyer internazionali. Tante opportunità – ha concluso – da non perdere.”
Oltre a Birradamare, nei due padiglioni da 96 metri quadrati ciascuno la Regione Lazio e Arsial sono presenti al Sana con queste aziende: Caffè Haiti Roma, Cacao Crudo, Ferrari Farm, Cascina delle Pantane, Birra Alta Quota, Parlapiano Demetrio, Oleum Sabinae, Perino & Perino, Symposivm, Biosolidale, Casale Nibbi, La Rocca, Nocciolcono, Olivicola Canino, Tiberpan, Impero Biol, Dol.c.i.p.p.