Anche ieri le piccole stelle del rugby Fiumicino hanno brillato. Dopo il torneo di Rieti, i successi dello scorso anno con il Trofeo Topolino strappato alla quotatissima Treviso, ecco il prestigioso trofeo della città di Perugia, vinto dagli under 8 che hanno superato realtà sportive prestigiose come Perugia, Prato, Firenze. Territori lungimiranti che sullo sport investono, ricevendo molto.
“Tutto il contrario di Fiumicino, dove una realtà sportiva come il rugby Fiumicino, che dà il proprio contributo umano e sociale fornendo un’alternativa al niente che questo comune regala ai ragazzi, viene continuamente ignorata dall’amministrazione e dall’imprenditoria locale – critica Paolo Calicchio, consigliere comunale PD, che poi attacca anche la Maccarese spa “di proprietà Benetton, quello stesso Benetton che ha fatto le fortune del Treviso società rugbistica pluridecorata a livello internazionale, che qui a Fiumicino organizza raddoppi aeroportuali dando in cambio smog, inquinamento acustico, cemento e qualche pezzo di carne con la sua solita e inutile grigliata di inizio estate. Mentre nei suoi territori di origine, al nord Italia, investe in impianti polivalenti, città dello sport e strutture sulle quali davvero si misura la qualità della vita”.
Ma l’ultima stoccata è rivolta ancora all’amministrazione: “siamo alla presentazione del bilancio ed è la solita solfa anzi, peggio, perché ci raccontano che la coperta è corta ma chi ci rimette sono i soliti noti: sport, cultura e turismo. Il risultato: zero euro nel bilancio per lo sport. Quando si dice che bisogna pensare alle nuove generazioni. Ecco il risultato. Una musica che se il centrosinistra dovesse andare al governo alle prossime amministrative cambierebbe e di gran lunga. Perché una società civile non si misura solo in metri cubi di cemento realizzato, ma anche in quanto investe per cultura, sport e turismo”.