“È intollerabile che nel 2018 ci siano ancora zone del territorio dove avere l’acqua in casa rappresenti un problema”. È quanto dice il capogruppo della lista civica Crescere Insieme, Roberto Severini.

“Da 5 giorni Palidoro – fa notare Severini − è senza una goccia, e come consigliere del nord del comune sono basito dal fatto che in Bilancio trovo cifre consistenti per iniziative discutibili e non trovo investimenti per mettere a norma l’intero quadrante del nord.

Su segnalazione di Paolo Sbraccia, del piccolo borgo di Palidoro, sono venuto a conoscenza che la vecchia conduttura che serviva il Pio Istituto, i casali di Palidoro e Granaretto, la stazione, da giorni è a secco.
Parliamo dell’acqua della Porcareccia, che viene da un sollevamento con le pompe da Fosso Statua. Quando di rompe la pompa, prima che si riesca a fare il preventivo e ottenere l’autorizzazione per il ripristino passa sempre molto tempo.
È un problema che riguarda la Regione Lazio: la ditta che fino a oggi aveva l’appalto, però, è cambiata, in quanto è stata rifatta la gara. Ma la nuova ditta non è ancora operativa. Risultato: siamo senz’acqua da 5 giorni.

La vecchia ditta è stata sollecitata dalla Regione ad intervenire ugualmente, ma il problema purtroppo è strutturale, e come si ripara da una parte si rompe da un’altra.

Chiedo quindi al Comune una presa in carico di responsabilità, al di là delle competenze. Dia per prima un segnale di interesse verso il nord mettendo in Bilancio i soldi per i servizi primari, e poi controlli la Regione come un cane da guardia, nell’interesse della collettività. Tutto questo, fino ad oggi, non c’è stato; chiedo al Comune un cambio di passo”.