Circa 80.000 residenti più tutto il flusso di romani che il fine settimana sceglie Fiumicino come meta per il pranzo o per una passeggiata, a fronte soltanto di 7 mascherine consegnate e fatte indossare ai più distratti (3 a Fiumicino e 4 a Fregene).

“Sta in questi numeri – spiega Domenico Parente, delegato del sindaco alla Sicurezza – tutto il successo della scelta del primo cittadino Esterino Montino di non chiudere tutto, di non fare strade e piazze ‘zona rossa’, per andare incontro alle esigenze economiche del tessuto cittadino pur senza rinunciare alla sicurezza.

In campo infatti, come lo scorso fine settimana, decide di uomini e donne delle forze dell’ordine del volontariato; quest’ultimi minuti di mascherine da donare ai più distratti, diciamo così, che si trovavano a circolare senza dispositivo di protezione.

Un’azione persuasiva e non repressiva che ha portato i frutti sperati. Un’azione possibile grazie all’impegno di decine di volontari con lo scopo preciso di controllare, spiegare, convincere e fornire le mascherine protettive a chi non le stava usando.

Anche le forze dell’ordine hanno attuato un metodo più di convincimento che di semplice repressione, ovviamente salvo i casi in cui la maleducazione e l’arroganza di alcuni soggetti trovati ‘fuori legge’ si sommano alla scarsa attenzione alla salute di tutta la comunità.

Un messaggio forte che fa capire come un approccio culturale può essere efficace, tutelando l’economia e nel contempo insegnando le buone pratiche che, al di là della legge e del periodo emergenziale, dovranno restare patrimonio di tutti”.