Luoghi da visitare vicino Roma: Tivoli e Villa d’Este

Luoghi da visitare nei pressi di Roma, la Capitale, città che per la sua innegabile bellezza attira su di sé la gran parte delle attenzioni dei turisti e che per questo rischia di mettere in ombra altre località comunque meritevoli di essere visitate.
Nei pressi di Roma ce ne sono diverse, luoghi che possono essere abbinati proprio ad una visita della Capitale vista la sua vicinanza territoriale. Il Lazio è particolarmente ricco di paesaggi e città da visitare: uno dei più amati dai turisti ed apprezzati per la grande quantità di luoghi di interesse è Tivoli.
Siamo a pochi chilometri da Roma, sulla via Tiburtina immersi nella campagna romana: un luogo pieno di bellezze architettoniche, culturali, paesaggistiche. Tivoli è una cittadina assolutamente unica per il numero di luoghi di interesse concentrati in un territorio piccolo. Un esempio è Villa d’Este, opera magnificente nota a livello mondiale e Patrimonio dell’Unesco.

Storia di Villa d’Este

Una villa rinascimentale che nacque nel 1500 per volontà del Cardinale Ippolito II d’Este figlio di Lucrezia Borgia e di Alfonso I d’Este duca di Ferrara. La villa nacque per consentire al Cardinale di soggiornare a Tivoli dato che aveva ricevuto in dono dal Papa di allora, Giulio III, diversi territori nella zona.
Un regalo ingombrante, per gestire il quale il Cardinale Ippolito II d’Este decise di trasferirsi a Tivoli; ma per farlo volle edificare una dimora magnifica, che facesse parlare di sé tutte le corti d’Europa. E così fu. Perché Villa d’Este divenne un capolavoro preso a riferimento in tutto il Continente soprattutto per quello che era considerato il suo pezzo forte. Il giardino. Espressione di quel movimento noto come Giardini all’Italiana in un momento storico, quale quello del Rinascimento, che vedeva proprio nella vegetazione e nei giardini un marchio di fabbrica per attribuire lustro ad un edificio.

Visitare Villa d’Este a Tivoli

Oggi effettuare una visita guidata a Villa d’Este significa perdersi proprio nel giardino della magnificente villa, con 100 fontane alcune delle quali opera di illustri autori, si veda ad esempio la Fontana del Bicchierone di Gian Lorenzo Bernini.
Un esempio di Manierismo all’italiana che, oltre al giardino con le 100 fontane tutte meritevoli di attenzione, comprende anche il palazzo, che fu sede proprio del Cardinale Ippolito II d’Este. L’edificio non è quindi da meno degli esterni della villa, con l’ingresso cui si accede percorrendo il vialone noto come Gran Loggia. C’è poi la scalinata che consente di accedere materialmente al palazzo che fu la dimora del Cardinale.
Un complesso, quello di Villa d’Este, che si stende per oltre 4 ettari tra giardini e palazzo. Uno dei monumenti più noti a livello globale, incluso nella lista dei siti protetti dall’Unesco per il loro alto valore culturale.