Che tempo farà questo inverno? Le previsioni di Giuliacci

State organizzando le vacanze natalizie e volete sapere se troverete la neve in montagna? Avete in mente di arricchire il guardaroba con dei maglioni di lana ma non siete sicuri che si tratti di un acquisto intelligente? Forse quello di cui avete bisogno è un approfondimento sulle previsioni meteo per la stagione invernale che inizierà tra poco più di un mese. Noi abbiamo chiesto consiglio allo staff che pubblica le previsioni del tempo sul sito meteogiuliacci.it, certi di ottenere risposte attendibili e affidabili. Perché la meteorologia è, prima di tutto, una questione seria.

Che inverno ci aspetta nei prossimi mesi?

Prima di tutto va detto che arriviamo da una stagione estiva molto calda, che soprattutto nei mesi di giugno e di luglio ha fatto registrare temperature record. Costumi da bagno e creme solari, però, sono destinati a diventare un lontano ricordo, e tutto lascia ipotizzare che il prossimo inverno sarà molto freddo. I modelli e le proiezioni inducono a ritenere che nella prima parte della stagione invernale le temperature saranno tutto sommato miti, eccezion fatta per alcune ondate di gelo prima di Natale, mentre nella seconda le temperature risulteranno estremamente rigide. Non a caso anche negli ultimi anni di solito ha nevicato non all’inizio dell’inverno ma alla fine.

Come dobbiamo prepararci per dicembre, dunque?

Arriveremo da un autunno non troppo freddo: la pioggia è stata intensa a ottobre, ma sarà compensata da un mese di novembre più o meno soleggiato. Le prime ondate di freddo si paleseranno negli ultimi giorni di novembre, che anticiperanno i rigori invernali di dicembre. Niente di preoccupante, però: e ovviamente molto dipenderà dalla zona geografica di riferimento. Al Nord Italia, in particolare, la neve farà la propria apparizione a causa dello spostamento dell’alta pressione in direzione del Nord Europa: in conseguenza di tale fenomeno, le regioni settentrionali del nostro Paese saranno interessate dall’arrivo di masse di aria polare.

Ci sembra di capire che non si possa tratteggiare un quadro univoco per il clima di dicembre.

Proprio così: il mese sarà estremamente vario. La pioggia non mancherà, il che vuol dire che ad alta quota le nevicate saranno abbondanti. Il crollo delle temperature è senza dubbio una notizia positiva per chi va a sciare, ma anche per i gestori degli impianti alpini che in teoria non avranno problemi di neve e non dovranno fare ricorso ai cannoni.

Si può già capire che cosa succederà a gennaio, invece?

È probabile che dovremo affrontare le perturbazioni atlantiche: in altri termini, diverse ondate di maltempo investiranno il nostro Paese, mentre la neve sarà abbondante dai 1.200 metri in su. Per ciò che concerne le temperature, tra il mese di dicembre e quello di gennaio non ci saranno differenze di rilievo, anche se con l’inizio del nuovo anno è lecito aspettarsi giornate in cui i valori registrati saranno superiori alla media del periodo.

Infine, febbraio: la primavera arriverà in anticipo?

No, al contrario: arriveranno dal Polo Nord masse di aria gelida per effetto di quella che si definisce rottura del vortice polare. Quindi non solo dovremo coprirci di più per il freddo, ma ci saranno tante nevicate anche in pianura, o comunque a bassa quota. Perfino città che di solito non sono ricoperte di neve, come per esempio Firenze e Roma, probabilmente saranno imbiancate a febbraio. D’altro canto in questo mese siamo ancora in pieno inverno, e lo stesso dicasi per marzo, che nei primi 15 giorni dovrebbe essere decisamente freddo. Si possono ipotizzare nelle prime due settimane del mese temperature inferiori rispetto alla media del periodo.