Nove secoli di storia celebrati con la proclamazione dell’Anno Giubilare. Per la diocesi di Porto-Santa Rufina, è iniziato l’Anno Santo che si concluderà il 29 novembre del 2020. L’occasione è arrivata dal nono centenario dell’unificazione della diocesi di Porto con quella delle Sante Rufina e Seconda, disposta nel lontano 1119-1120 da Papa Callisto II. Un evento per un territorio vastissimo visto che la diocesi si estende per 2mila chilometri quadrati a nord-ovest della capitale fino al mare con una popolazione residente di 450mila abitanti. Molti i comuni del litorale romano interessati dalla Bolla: Fiumicino, Ladispoli, Santa Marinella, poi Cerveteri, Ceri, Tolfa, Castel Giuliano, Bracciano e gran parte del territorio dei municipi dall’XI al XV esterni al Grande Raccordo Anulare.
Tra le tante iniziative religiose previste, centinaia di migliaia di fedeli potranno ottenere la concessione straordinaria dell’indulgenza plenaria ottenuta dalla Penitenzieria Apostolica. Bisognerà rispettare le condizioni previste dal Papa, confessione, santa comunione e preghiera e visitare devotamente uno di questi luoghi: la Chiesa Cattedrale a La Storta, il Santuario di Nostra Signora di Ceri Madre della Misericordia, il Santuario di Santa Maria della Visitazione a Santa Marinella, il Santuario di Santa Maria in Celsano Madre della Consolazione.
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L’Anno Giubilare sarà un’occasione di riflessione con tanti momenti di carattere spirituale, formativo e culturale. Con l’arrivo della Quaresima si avvierà, a somiglianza delle stazioni quaresimali nell’Urbe, un pellegrinaggio in tutte le Parrocchie.
<<È mio desiderio – sottolinea il Vescovo − che alle Celebrazioni dei Patroni venga dato il più ampio risalto: il 10 luglio, solennità delle Sante Rufina e Seconda; il 12 settembre, festa di Nostra Signora di Ceri; il 5 ottobre, festa di Sant’Ippolito a Fiumicino; analoga attenzione per la memoria dei Martiri e dei Santi della Nostra Chiesa e ai Santi Titolari delle Parrocchie. Chiedo a tutti di cogliere la straordinaria opportunità di quest’Anno Giubilare e l’occasione che la Provvidenza ci offre>>.