Fondato nel 2009 il motoclub di Fiumicino propone tante iniziative per il sociale. Quest’anno con “Dona un sorriso” uova e giocattoli ai piccoli pazienti del Bambino Gesù

Il motoclub “I Templari” compie dieci anni. Il gruppo motociclistico di Fiumicino alla cui presidenza c’è Luigi Zoli titolare di Agrimat, è stato fondato nel 2009 con l’obiettivo di divertirsi cavalcando potenti e rombanti moto dalle più bizzarre e colorate livree. Ma fin dall’inizio l’associazione si è distinta per la sua sensibilità alle tematiche sociali. Perché se il motoclub è nato dall’idea di un gruppetto di ragazzi, (oggi un gran numero di tesserati insieme ad altrettanti amici aggregati), che con la scusa di un caffè o di una pizza, con al seguito mogli, fidanzate e figli, si scambiano idee e opinioni circa la destinazione per la prossima moto uscita domenicale, tutti sono sempre stati concordi sull’importanza e sul valore della solidarietà.
Un’attenzione rivolta alle principali istituzioni di riferimento locali, in particolare l’Ospedale Bambino Gesù di Palidoro e la Casa Famiglia delle Ancelle del Sacro Cuore di Passoscuro, riferimenti fissi per “I Templari”.
Ogni anno infatti, in occasione della Pasqua, immancabile l’appuntamento con “Dona un sorriso”, quest’anno giunto all’ottava edizione. Per l’occasione il gruppo di motociclisti si è spostato in corteo dalla Darsena di Fiumicino fino all’Ospedale Bambino Gesù di Palidoro dove ai piccoli pazienti sono stati portati in dono uova di pasqua e giocattoli.
Il rombo delle moto viene messo a disposizione anche in occasione dei motoraduni dell’associazione “Insieme con i disabili onlus”, con i quali c’è sempre stato un feeling.
“Tornando alle moto vantiamo una grande varietà – dice il presidente Luigi Zoli – attraversando quasi tutte le tipologie, ma soprattutto non poniamo limiti alla loro età. Le nostre moto vanno dalle naked alle sportive, dalle enduro alle motard, passando per le custom, le tourer e quelle d’epoca. L’importante è condividere il senso di libertà che solo la moto può dare, l’amicizia e il senso di appartenenza a un gruppo contraddistinto da un simbolo, da una felpa, da un adesivo messo sulla moto che ti fa riconoscere tra tanti”.