Il Comitato FuoriPista ha partecipato sabato scorso alla giornata di protesta europea contro il rumore aeroportuale e il traffico notturno, all’insegna della parola d’ordine “Nessun volo durante la notte”. Dopo anni di silenzio riprende la lotta – e questa volta a livello europeo – per ristabilire il diritto al riposo e al sonno notturno dei cittadini fermando il traffico notturno degli aerei dalla ore 22.00 alle ore 05.00. “Ricordiamo che la norma che aboliva i voli notturni (Decreto Presidenziale del 1997), è stata soppressa con sentenze del TAR del Lazio e dal Consiglio di Stato in seguito ai ricorsi presentati dalla Società che gestisce gli aeroporti milanesi e da AdR che gestisce gli aeroporti di Fiumicino e di Ciampino – fanno notare i membri di FuoriPista – Per  riaffermare il fondamentale diritto dei cittadini alla salute e al riposo, ci faremo promotori assieme alle altre associazioni italiane di difesa dal rumore aeroportuale, di iniziative volte a chiedere alle autorità competenti (Governo e Ministri) il ripristino del divieto del traffico aereo notturno. Riteniamo inoltre che il Regolamento sulla imposta IRESA che la Regione Lazio deve emanare entro il prossimo mese di gennaio, debba destinare almeno il 65% del gettito a finanziare i sistemi di monitoraggio acustico (CRISTAL) ed epidemiologico (SERA), ed il restante 35% alle misure specifiche di mitigazione dell’inquinamento ambientale e agli indennizzi alle popolazioni residenti nelle vicinanze dell’aeroporto (zone A e B come definite dal decreto del Ministro dell’ambiente del 31 ottobre 1997)”.