È stata raggiunta l’intesa tra “Il Nuovo Comitato Cittadino Focene”, la Balnearia di Fiumicino e le due grandi aree parcheggio della località per arrestare l’emergenza viabilità nel periodo estivo. “Dopo aver presentato molte richieste, oltre a diverse proposte, al comune di Fiumicino per la risoluzione del problema parcheggi – fa notare Massimiliano Chiodi, presidente del Comitato – abbiamo appreso dai vari incontri con Assessori e Dirigenti d’Area che la soluzione è lontana”. L’impossibilità di agire in tal senso da parte dell’amministrazione comunale è da ascrivere al fatto che al momento non dispone di proprie aree. Per questo è stato impossibile varare un valido piano parcheggi e di conseguenza per i residenti della località negli anni è diventato difficile convivere con i migliaia di bagnanti che affollano la spiaggia e le strutture balneari. Non solo, a causa di ciò, si trova in difficoltà anche il trasporto pubblico locale che a detta dei pendolari nei caldi week end non effettua il servizio all’interno di Focene. “Ci siamo stancati di aspettare e di subire – dice Massimiliano Chiodi – Quando si è alla guida di un’amministrazione è doveroso essere consapevoli di dover risolvere le problematiche dei cittadini. Visto che questa volta il Comune non è stato capace di trovare una giusta soluzione, anche temporanea, ci siamo mossi autonomamente”. “Il Nuovo Comitato Cittadino Focene”, infatti, ha aperto una fattiva collaborazione con le strutture balneari di Focene aderenti alla Balnearia Fiumicino e con le aree parcheggio Delta Car e Cavicchi A.Q. “L’accordo prevede l’apertura di queste aree tutti i giorni dalle ore 7.00 alle ore 20.00 per un costo di 3 euro a vettura – spiega Chiodi – e l’impegno da parte dei Balneari di distribuire materiale pubblicitario e veicolare gli utenti nelle due aree. Da parte loro, Delta Car e Cavicchi A.Q., si sono messe a disposizione per il futuro anche per il trasporto dei bagnanti, attraverso apposite navette, sia all’andata che al ritorno dal mare”. La condizione necessaria per vedere partire i mezzi dalle zone di sosta è quella di non trovare una congestione viaria. “Per questo chiediamo il divieto di sosta su via delle Carenarie, almeno su un lato, ma anche perche andrebbe a garantire il transito del trasporto pubblico urbano e le eventuali manovre dei mezzi di soccorso – sottolinea Chiodi – Per quanto riguarda le navette, invece, sarebbero importanti anche perché andrebbero a creare nuovi posti di lavoro. Colgo l’occasione per ringraziare tutti coloro hanno collaborato e chi ha messo in campo tanta buona volontà. Il nostro lavoro è andato oltre i nostri compiti, adesso attendiamo un segnale di collaborazione e di supporto anche da parte del comune di Fiumicino”.