“La vicenda dei terreni vincolati e delle relative tasse si trascina ormai da troppo tempo. La politica negli anni si è occupata di questa materia, ma sempre con soluzioni tampone che non sono andate a risolvere la questione”. È quanto dice Alessio Coronas, capogruppo Fratelli d’Italia.

“Il punto è duplice – fa notare Coronas − da una parte l’apposizione dei vincoli, che non riguarda specificatamente il Comun e ma altri Enti. Su questo punto però, le soluzioni proposte, ancorché terminata la loro costruzione (vedi strada-argine) non hanno ancora ottenuto l’effetto di superare la situazione di stallo. O come in altri casi (vedi nuove idrovore all’Isola Sacra) sono state promesse ma mai eseguite.

L’altra faccia della medaglia è rappresentata dalle tasse che i cittadini sono stati costretti a pagare, in quanto proprietari di terreni formalmente edificabili, come da piano regolatore, ma in realtà vincolati e dunque bloccati. Qui il Comune ha delle responsabilità, come l’aver approvato una delibera di Giunta, la n.31/2009, per lungo tempo sconosciuta ai più, dove di rimodulavano i parametri per i pagamenti.

Ma soprattutto la delibera di Consiglio comunale 7/2009 dove si definivano, in maniera errata, i parametri per il calcolo del valore dei terreni e delle relative tasse. Una delibera che più volte è stato promesso di cancellare, ma che sta ancora li.

Per questo ho presentato una mozione che impegni il Sindaco a revocare la delibera 7/2009, a ridiscuterne i parametri nelle sedi istituzionali, dopo un confronto con i cittadini e alla luce dei nuovi accadimenti e delle recenti sente della Commissione Tributaria.

Un atto concreto, formale, amministrativo e politico al contempo, per superare finalmente una questione che più passa il tempo più si complica”.