Dopo cinque “legislature” in cui gli abitanti di Aranova con i loro “ oneri di concessione” hanno praticamente finanziato le opere infrastrutturali prevalentemente per il sud del territorio comunale, in questo sesto mandato del Consiglio comunale di Fiumicino si dovrebbe (e potrebbe) verificare il capovolgimento delle destinazioni geografiche dei fondi comunali disponibili.
Infatti, le premesse favorevoli ci sono tutte, stando a quanto indicato nell’ultimo Programma Triennale delle Opere Pubbliche 2018-2020 (agosto 2018) e nel programma elettorale del riconfermato sindaco Esterino Montino, i cui interventi sono qui di seguito riepilogati, insieme alle (in vero poche) opere urgenti “dimenticate” nei documenti anzidetti.
Gli interventi considerati per Aranova nel Programma Triennale, integrati dalla rispettiva stima (indicata tra parentesi) dei costi totali previsti, seguiti da quelli parziali per il 2018 (espressi in migliaia di Euro), ed elencati nell’ordine in cui compaiono sul Programma medesimo, riguardano: la manutenzione straordinaria di Via dell’Arrone (500/500), la ristrutturazione di via M. Rosi (1000/500), ossia per gli ampliamenti necessari per ambedue i marciapiedi o passaggi pedonali dalla Chiesa alla via I. Raulich, le ristrutturazioni delle vie di Torre in Pietra, Torre di Pagliaccetto e Prato Gelsi (500/0), ancorché si sia ancora in attesa dell’acquisizione al patrimonio comunale di vicolo Torre di Pagliaccetto, che consentirebbe il collegamento diretto tra Aranova (Via Galtelli) e Torre in Pietra senza passare né per la pericolosa via Aurelia né per il lungo percorso passante per il Castello di Torre in Pietra, la ristrutturazione ed il risanamento idrogeologico (2° e 3° stralcio) di Via Siliqua (950/400), le ristrutturazioni di Via Cuglieri e Via Austis (600/0), la nuova Piazza di Aranova (opera a scomputo, 1000/1000), ancorché risulti indispensabile integrarla contestualmente con il parcheggio a raso su via M. Rosi con sovrastante Piazza e Centro Civico al livello della Chiesa (con possibile finanziamento della Regione Lazio), l’acquisizione e costruzione della scuola materna di Aranova (opera a scomputo, 1400/1400), da integrare con il contestuale ampliamento del parcheggio per la scuola elementare, la realizzazione del marciapiede in destra (provenendo dalla via Aurelia) su via M. Rosi da via Austis alla via I. Raulich (opera a scomputo, 112/112) e la realizzazione della strada di collegamento e sottoservizi tra via M. Rosi (nel tratto successivo a via I. Raulich) e via Gauthier (opera a scomputo, 404/404).
Oltre quelle esposte, vi sono poi altre opere molto importanti previste nel programma elettorale del sindaco Montino, con riferimento sia alla sua versione generale che alla versione specifica per Aranova. Queste opere, tralasciando in questa sede quelle “diffuse” sul territorio (relative all’illuminazione e rifacimenti delle pavimentazioni stradali, alla videosorveglianza, agli allacci fognari e al potenziamento del servizio idrico), riguardano fondamentalmente la ristrutturazione del trasporto pubblico locale, con i relativi atti già predisposti per il necessario bando di concorso, comprendente il servizio delle navette (minibus) interne all’abitato le quali si attestano sulle linee di forza (autobus) lungo la via Aurelia, per il collegamento con Roma, con le stazioni ferroviarie di Maccarese e Palidoro e con gli altri 13 centri abitati del comune di Fiumicino e gli interventi dell’Anas per la costruzione di 3 grandi rotatorie di svincolo con la via Aurelia, di cui 2 in prossimità del km 21,000 (per il miglioramento in sicurezza degli ingressi ad Aranova, sia dal lato di via P. Luchini e Consorzio Spadolino sia dal lato della zona Leprignana, tramite il sottovia dei Beni Stabili) e la terza al km 24,500 dal lato di Casal Bruciato. In particolare, la prima rotatoria potrà consentire la realizzazione di un secondo ingresso ad Aranova centro, tramite una breve bretella stradale di collegamento della viabilità del Consorzio Spadolino con la via L. Russo, mentre la terza rotatoria potrà consentire la disponibilità di un parcheggio di scambio sulla via Aurelia (con possibile finanziamento integrativo della Regione Lazio). Infine, tra le opere non indicate nei documenti citati, rimane solamente da ricordare sia la necessità di interventi mitigatrici delle velocità veicolari sulle due complanari della via Aurelia (sollecitando l’Anas, anche per completare il doppio senso di marcia sulla complanare lato Consorzio del Sorbo), sia la necessità che, in attesa della costruzione di una valida alternativa al transito veicolare della congestionata via M. Rosi (dalla viabilità del Consorzio Spadolino almeno fino alla via Siliqua), si provveda alla urgente ristrutturazione degli incroci tra la via M. Rosi e le vie Siliqua e Austis (tramite minirotatorie).
Detto ciò sembra logico concludere quanto sopra con la seguente esortazione: “Forza sindaco Montino, così tra cinque anni potrai lasciare un buon ricordo anche per tutti gli abitanti di Aranova ”.

Comitato di Zona Aranova