“Purtroppo l’allarme lanciato dal presidente del consiglio comunale di Fiumicino, Mauro Gonnelli, si è rivelato avere fondamento: Fiumicino è nuovamente sotto attacco di una lobby tecnocratica che ha deciso di bloccare lo sviluppo economico del Paese tarpandogli ancora le ali”. È quando dice il consigliere comunale Pdl William De Vecchis, che aggiunge: “Il nostro Comune non può essere paragonato ai Castelli Romani, né per conformazione fisica né per conformazione morfologica. Quindi l’ipotesi che nel sotto suolo dell’Isola Sacra ci sia gas è solo una scusa per ingessare lo sblocco dei comparti C3B e dei B4A facendo gravare sui cittadini e sull’amministrazioni nuovi oneri che andranno a ingrossare le tasche di chissà chi. Deprimente, in questa situazione, notare che come al solito mentre qualcuno prova in qualsiasi maniera a sensibilizzare l’opinione pubblica e combattere contro le ingiustizie, c’è anche chi trova il tempo per speculare lanciando vili illazioni che respingiamo con sdegno”.