L’appuntamento con le primarie del 20 gennaio per scegliere il prossimo candidato sindaco di Fiumicino del Centrosinistra è ormai alle porte. Oggi riportiamo il programma di Anna Maria Anselmi, che corre con Sel:

Obiettivo principale:
Riqualificazione del territorio, perché voglio che nei cittadini della Fiumicino di oggi possa nascere un nuovo sentimento: quello di sentirsi orgogliosi e fieri di appartenere ad una comunità che mira a trasformare la qualità della vita in elemento positivo.

COME:

ATTRAVERSO LA LEGALITA’
– Il Comune di Fiumicino deve aprirsi totalmente alla legalità, per garantire in prima istanza l’azzeramento del connubio politica-affari, impedendo il vantaggio di pochi e proteggendo gli interessi dell’intera cittadinanza.
– Il Comune di Fiumicino, come P.A., deve applicare pienamente le normative sulla trasparenza amministrativa, oltre che fornire a tutta la cittadinanza l’accesso on line all’attività del Consiglio comunale.

ATTRAVERSO IL PROTAGONISMO
– La politica deve tornare ad essere una questione di tutti i cittadini che saranno chiamati ad un protagonismo attivo della vita istituzionale attraverso l’istituzione di consulte cittadine in tutti i territori del Comune e di referendum sulle grandi scelte che riguardano il territorio.
Il sentimento di appartenenza socio-politica dei cittadini deve essere rivitalizzato e garantito inaugurando la nuova età di un patto di solidarietà partiti-società con il compito, tra l’altro, di intercettare e rendere attiva la forte domanda dei giovani e soprattutto delle donne cui riserverò la quota del 50% nei ruoli di gestione della macchina amministrativa.

ATTRAVERSO IL MIGLIORAMENTO DELLA QUALITA’ URBANA E DELLA VIVIBILITA’:
– Il Comune di Fiumicino deve diventare un Comune virtuoso, una Smart City, una città intelligente capace di mettere in atto le procedure necessarie a modernizzare e rendere efficiente la macchina istituzionale insieme all’intero territorio: una città che vive il suo futuro deve modificare positivamente l’indice di qualità urbana secondo parametri economici, sociali, culturali, ambientali e gestionali che la conducano senza ulteriori indugi verso un futuro di più elevata dignità sociale.
– Il Comune di Fiumicino deve diventare virtuoso, risparmiando e facendo economia. L’obiettivo del risparmio energetico deve essere prioritario e perseguito con azioni decise e immediate. L’azione combinata di vari fattori dovrà portare all’uso e alla diffusione del fotovoltaico e del solare per abbattere consumi, spese di manutenzione, impatto ambientale, inquinamento luminoso, ottenendo così un habitat a misura d’uomo.
– I risultati del risparmio andranno convertiti in opere pubbliche, nelle scuole di tutti i gradi, nei servizi sociali, nella sanità, nella cultura…

 ATTRAVERSO L’INNOVAZIONE:
Quella che oggi chiamiamo “crisi” domani ci sembrerà forse soprattutto una grande trasformazione. Siamo infatti in mezzo alla transizione fra un’economia industrale novecentesca e un’economia basata sulla conoscenza e la creatività, nella quale l’innovazione, a qualsiasi livello e in qualsiasi settore, ha un valore centrale. Tra una società e un’economia in cui tutti sanno che cosa devono fare e una società e un’economia in cui sempre più persone devono trovare soluzioni nuove a problemi nuovi.
Inizia così la presentazione della mostra “Benzine – le energie della tua mente”  prodotta dalla Fondazione Marino Golinelli.
– Il Comune di Fiumicino deve affrontare un serio programma di innovazione tecnologica, attraverso un processo di informatizzazione e di cablaggio del territorio capace di migliorare e modernizzare la città in termini di efficienza di servizi, favorendo il processo di innovazione organizzativa e tecnologica della Pubblica Amministrazione.
Nell’era della comunicazione globale e della inter-operabilità delle reti, è necessario assicurare un rapido funzionamento delle comunicazioni tra i cittadini e le istituzioni: in pratica, mettendo in atto il programma di cablaggio, si andranno a servire tutti gli edifici pubblici del Comune (Sede Comunale, Banche, Scuole, Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia Costiera, Poste, ASL, Ospedale, Protezione Civile, Punti di primo soccorso, etc.) mettendo in grado l’intera comunità di comunicare ed interagire comodamente ed in tempo reale con gli Enti interessati; anche una diffusa copertura a banda larga wireless concorrerà a rendere le varie parti del territorio comunale, urbane e turistiche, più fruibili per tutti.
– Alla base del progetto, è il miglioramento della qualità della vita dei cittadini:
tale miglioramento è legato alla capacità di realizzare nuovi servizi amministrativi, assistere le imprese e gli operatori nella loro attività, offrire servizi di controllo e prevenzione, cogliendo le opportunità presenti in termini di lavoro e di occupazione.
– Il ruolo del Comune deve essere di stimolo, di trasparenza oltre che di perseguimento di standard generali di qualità: un esempio delle nostre proposte solo apparentemente marginale, ma concreto e sostanziale, è nel come si possa convertire il “palo della luce” in vera e propria infrastruttura tecnologica capace di fornire sistema wifi, telecamera di sorveglianza, piattaforma digitale per informazioni turistiche e sul traffico, internet, accesso per la ricarica di auto-motocicli elettrici ed altro: insomma, una fonte di dati preziosi sulla base dei quali la città può adattarsi continuamente ai bisogni ed alle esigenze dei cittadini. E’un aspetto “smart” della città ed un reale punto di partenza per integrare ed innovare le reti urbane. Il tutto a costo zero, garantendo un risparmio economico superiore anche al 40% sul conto della spesa energetica.

ATTRAVERSO IL RISPETTO DELL’AMBIENTE CON L’ATTENZIONE AL TERRITORIO E STRATEGIE RIFIUTI ZERO
– Il Comune di Fiumicino si deve caratterizzare per il rispetto dell’ambiente andando a realizzare nel breve periodo una efficiente raccolta differenziata dei rifiuti, gestendone anche la valorizzazione economica e rendendo totalmente diffuso il porta a porta seguendo l’esempio di altri Comuni Virtuosi che si stanno distinguendo in questo.
– La realizzazione della “scuola a impatto zero”, razionalizzando nel proprio interno i consumi e lo smaltimento dei rifiuti, servirà come modello innovativo, teso strategicamente a formare i giovani abituandoli fin da subito ad uno stile di vita eco-sostenibile.

Si deve inoltre:

– dare piena attuazione alla Gestione della Riserva del Litorale Romano attraverso la tutela dell’Agro romano e fermare qualsiasi ulteriore consumo di suolo agricolo valorizzando il sistema mare/terra come attività fondamentale dello sviluppo economico del territorio;
–  avviare strumenti di tutela e di promozione per i propri parchi naturalistici attraverso progetti e impiego di risorse umane;
– esaltare le potenzialità dei prodotti agricoli e agro-alimentari a km. zero con valorizzazione dell’agricoltura di qualità e di prossimità, salvaguardando la cultura e il paesaggio delle nostre campagne;
– promuovere un sistema mare/terra multifunzionale: che non si limiti alla semplice produzione di materie prime a scopo alimentare, ma che punti ad integrare in un più ampio quadro d’insieme una serie di funzioni e servizi aggiuntivi a beneficio dell’intera società;
– riqualificare anche l’appeal del territorio: le comunità devono offrire una nuova immagine di ordine e pulizia oggi decisamente insufficiente, il centro storico dovrà essere rivisitato e protetto con la chiusura di strade e di isole pedonali, i lungomare di Fiumicino, Fregene e Passoscuro resi più piacevoli per gli abitanti e per i visitatori anche con la diffusione di fioriere ed una collocazione dei cassonetti meno invasiva ed antigienica dell’attuale… insomma, un nuovo decoro urbano all’insegna di una migliore vivibilità. 

ATTRAVERSO LA PROMOZIONE DELLA CULTURA E DELLE RISORSE DEL TERRITORIO

– Il Comune di Fiumicino deve aprirsi alla cultura.

Ancora nel 2010 il ministro Giulio Tremonti, varando una Finanziaria che taglia i già modesti investimenti nazionali sulla cultura, giustifica la propria scelta a muso duro sostenendo che “la cultura non si mangia”. Non è vero, né in senso metaforico né in senso letterale. Poco dopo, uno studio European House – Ambrosetti dimostra che l’impatto economico di ogni euro investito nel settore culturale corrisponde a 2,49 euro (risultato economico diretto, indiretto e indotto). E che per ogni incremento di una  unità di lavoro nel settore culturale si ottiene un incremento totale delle unità di lavoro nel sistema economico di 1,65. 

Le potenzialità del nostro patrimonio culturale sono talmente vaste ed importanti da rendere obbligatoria un’azione che dia al territorio una nuova visione di sé. E’ ormai indispensabile istituire un Polo culturale archeologico che faccia capo alle attrazioni naturali esistenti, ma non messe in efficienza, come il Porto di Claudio e quello di Traiano, insieme a tutto il patrimonio archeologico non portato a reddito. La valorizzazione di tale patrimonio passa anche attraverso il web, sviluppando mappature tematiche ampiamente descrittive per rendere più fruibile e immediata la città sia ai turisti sia agli stessi abitanti.
– Villa Guglielmi è la location ideale per essere sede ufficiale di entità in grado di far diventare Fiumicino un forte centro di aggregazione culturale nell’intera provincia di Roma: sede di Galleria d’Arte Contemporanea Comunale; sede di studi di artisti tramite i quali sviluppare scambi internazionali potenziali per un significativo indotto turistico- alberghiero; sede di eventi, meeting e convegni; sede di attività di catering a livello provinciale…
– In una parola, si deve realizzare un nuovo modello economico che si basi sulla valorizzazione dei beni ambientali, archeologici e naturalistici del territorio. Favorire questo significa portare a Fiumicino nuova occupazione, creando un’offerta turistica che sia motivo di permanenza sul nostro territorio, che riduca la distanza tra turismo in transito e locale, che inauguri una nuova collaborazione tra pubblico e privato, che dia una visione completa e d’insieme del ventaglio d’offerta: agricoltura e allevamento, pesca, enogastronomia, balneazione, turismo naturalistico e quello archeologico. Per questo, sarà utile promuovere e avviare la realizzazione di consorzi e distretti turistici e di altre tipologie di rete.
– Sarà necessario avviare azioni studiate di marketing del territorio, per far conoscere diffusamente le caratteristiche del Comune sia verso i cittadini sia verso un pubblico regionale e nazionale. E, quindi, creare l’immagine di marca del “prodotto” Fiumicino riconoscibile anche per eventi unici, tipici e dal forte carattere identitario.

 
ATTRAVERSO L’AGGREGAZIONE:

– Il Comune di Fiumicino deve confrontarsi con i giovani ed andare incontro alle loro esigenze: la difficoltà di aggregazione sociale è uno dei problemi più seri che esige una soluzione con la creazione, predisposizione o riattamento di aree idonee allo svolgimento di attività varie. Gli spazi della stessa Villa Guglielmi e della sua pineta, degli edifici comunali in disuso o di altre strutture abbandonate possono essere adibiti convenientemente alle necessità delle nuove generazioni, vuoi per le varie espressioni culturali, vuoi per lo sport. La creazione di un Auditorium, polivalente nelle varie attività e manifestazioni artistico-culturali, può essere un progetto in grado di produrre economia positiva e, nello stesso tempo, un’opportunità di crescita e di importante socializzazione per la nostra gioventù.
– Nello stesso tempo, porremo grande attenzione nel favorire e promuovere le varie forme di associazionismo, importanti per sviluppare nella cittadinanza il senso di comunità e di intesa sociale.

ATTRAVERSO L’ISTRUZIONE
– L’aumento demografico del nostro territorio in questo ultimo decennio ha creato l’esigenza della costruzione di nuovi istituti statali per la scuola di infanzia, primaria e di secondo grado. La creazione dei nidi aziendali potrà favorire anche il lavoro femminile.

ATTRAVERSO UNA VIABILITA’ E MOBILITA’ EFFICIENTE E ALTERNATIVA

– L’attuale sistema di trasporto pubblico presente sul territorio di Fiumicino è insufficiente e necessita di un potenziamento, mentre la costruzione di piste ciclabili offrirà una mobilità più rispettosa dell’ambiente, alternativa all’uso del mezzo privato

– E’ più che mai necessario costruire il secondo ponte sulla fossa Traianea per snellire il crescente traffico di auto dovuto all’aumento incontrollato della popolazione e rendere così più vivibile la vita degli abitanti di Isola Sacra e di Fiumicino nord.

 Il Comune di Fiumicino è il territorio nel suo insieme.

Il centro nevralgico della sede del Comune deve annullare la distanza da tutte le altre zone quale oggi viene vissuta e lamentata. Il processo di riqualificazione del territorio passa anche attraverso questo diverso atteggiamento che l’Ente deve assumere, perché non ci può essere orgoglio di appartenenza quando c’è assenza di presenza.

Ribadiamo il nostro “NO” incondizionato ad ogni forma di ampliamento dell’attuale sedime aeroportuale.

Diciamo “SI” alla riqualificazione dei servizi aeroportuali e a progetti che siano in grado di garantire, ampliare e qualificare il lavoro all’interno del Leonardo Da Vinci.

Diciamo “NO” a interventi invasivi per il territorio e rischiosi per la popolazione come discariche e progetti Biogas

Vogliamo l’abbattimento di tutte le barriere architettoniche all’interno di tutto il territorio del Comune come previsto per legge già da anni.