Ieri mattina le maestre de “L’Isola che non c’è, la scuola dell’infanzia di via di Campo Salino, hanno trovato escrementi di topo in un corridoio interno. Più o meno la stessa cosa che era successa il 14 ottobre e che aveva comportato la chiusura immediata della struttura con conseguente operazione di derattizzazione. Ieri, invece, l’asilo è rimasto aperto per tutto il giorno. “Il dirigente insieme alla ditta ha fatto il sopralluogo e ha deciso che non c’erano le condizioni per chiudere – spiegano all’assessorato ai Servizi scolastici – domani mattina verrà fatto un ulteriore controllo, se non si troverà niente rimarrà aperto, altrimenti si procederà con chiusura e derattizzazione”.
Perplesse alcune mamme che avevano già previsto questo epilogo: “Come volevasi dimostrare la derattizzazione effettuata la scorsa volta non è stata efficiente – dice Patrizia Pes che aveva inviato una lettera di protesta – Due soli giorni di trattamenti sono inutili, tanto che poco dopo c’erano di nuovo topi nel giardino. Dove si trova ancora il cantiere dei lavori di ristrutturazione con materiale di risulta, vecchie grondaie, tavole, attrezzi, tutti interventi che dovevano concludersi durante l’estate”. L’asilo nido si trova in aperta campagna e i topolini in quella zona abbondano, tanto che nel settembre del 2011 per lo stesso motivo venne chiuso per diverse settimane con gravi disagi per tante famiglie.