“La polemica dell’opposizione sulla gestione degli aiuti per i beni di prima necessità in favore delle famiglie in difficoltà è pretestuosa”. Lo dichiara il presidente della commissione Servizi sociali Armando Fortini.

“Tutti gli atti adottati dall’amministrazione sono pubblici e accessibili a chiunque sul sito del Comune – aggiunge Fortini – per cui non si capisce nemmeno il senso di una commissione sulla trasparenza. Il DPCM che ha stanziato i fondi permette alle amministrazioni di velocizzare la normale burocrazia, proprio in virtù della situazione d’emergenza in atto. Con questi strumenti il dirigente e l’assessorato hanno fatto, e stanno facendo, un enorme lavoro per trovare fornitori in grado di far pervenire tutto il necessario a prezzi molto più che scontati”.

“In alcuni casi – spiega il presidente – l’amministrazione ha ottenuto ribassi fino al 40/50 per cento. Questo consente l’acquisto di molti più beni e, quindi, la possibilità di rispondere alle esigenze di molte più famiglie del territorio”.

“Anche per quanto riguarda le associazioni che stanno aiutando il Comune – prosegue Fortini – le critiche sono del tutto infondate. Si tratta, com’è noto, di associazioni accreditate a livello nazionale e preparate a gestire situazioni del genere perché hanno esperienza pluriennale nel sostegno alle fasce più deboli della popolazione. A queste sono state aggiunte associazioni del territorio scelte in base al loro radicamento e quindi alla conoscenza delle varie località. La logica è elementare: meglio si conosce il territorio più risulta efficace e veloce la distribuzione delle forniture di beni. Per altro, evitando che diventasse un’occasione per fare propaganda politica”.

“Ma considerato che stiamo parlando di una pandemia di cui l’emergenza economica è solo una conseguenza – sottolinea ancora -, bisogna essere molto cauti nel coinvolgere troppe persone perché bisogna evitare in ogni modo rischi per la salute”.

“Come è stato detto fin dall’inizio e come dimostra la decisione presa durante l’ultimo COC a proposito delle carte ricaricabili – sottolinea ancora Fortini -, l’amministrazione non ha escluso aprioristicamente nessuna soluzione. La valutazione delle scelte migliori da fare avviene man mano che la situazione evolve in modo tale da potere adottare gli strumenti che di volta in volta si dimostrano più efficaci”.

“Questo allo scopo di aiutare quante più persone possibile sapendo che la platea a cui ci stiamo rivolgendo è diversa da quella che di solito si assiste e che, per altro, cambia con il proseguire dell’emergenza – conclude il presidente -. E, soprattutto, per evitare sprechi. Queste sono tutte cose verificabili sulle quali, onestamente, la polemica risulta davvero inappropriata e fuori luogo in un momento del genere”.