È stato demolito alle prime luci dell’alba di questa mattina il lo Zenith Village, il chiosco che si trovava sul Lungomare della Salute a Fiumicino. L’operazione di demolizione in realtà era partita lo scorso 29 novembre (nella foto), ma da questa mattina la struttura non esiste più.

La demolizione

Era la mattina di giovedì 29 novembre quando i proprietari dello Zenith sono stati avvertiti da un’amica che passeggiava sul Lungomare della Salute che era iniziata la demolizione.

Perché la demolizione?

“Alcuni dicono – si legge nella nota sulla pagina Facebook dello Zenith pubblicata il 29 novembre −  che eravamo abusivi, e a questo punto non sappiamo più come dire che no, non eravamo, non siamo, abusivi. L’ordinanza di sgombro con cui si sono presentati è di nuovo fondata sul famoso Porto della Concordia, mai realizzato, e che ha lasciato devastata l’area litoranea compresa tra il Vecchio Faro e lo Zenith Village. I lavori per il Porto della Discordia, scusate, della Concordia, sono cominciati ad opera della società di Bellavista Caltagirone nel 2011, ed interrotti dopo circa un anno, conclusi con gli arresti domiciliari di Caltagirone, indagato sia per il porto di Imperia sia per il futuro porto di Fiumicino. La concessione dello Zenith era stata revocata per la realizzazione del Porto, tuttavia gli accordi con le imprese portuali prevedevano che le attività comprese nell’area sarebbero state chiuse nel momento in cui i lavori fossero arrivati alle suddette attività, cosa mai accaduta allo Zenith Village.
Un anno fa, dopo circa cinque anni dall’interruzione dei lavori nell’aera portuale ormai abbandonata i vigili sono venuti a mettere i sigilli. Così, dopo aver tentato diverse vie legali lente ed inconcludenti, senza neanche essere avvertiti di ciò che stava succedendo, hanno provato a demolire lo Zenith”.

 

Questa mattina, però, la demolizione è stata completata.