Un patto di collaborazione per la sicurezza degli alunni dell’Istituto comprensivo “Porto Romano”. È  questo il frutto dell’incontro tenutosi tra la dirigente dell’Istituto Lorella Iannarelli e l’associazione Volontari Vigili del Fuoco alla presenza dell’assessore alla Scuola di Fiumicino Paolo Calicchio. Il progetto, direttamente voluto e nato dalla richiesta della professoressa Iannarelli, prevede un’azione di assistenza, appositamente svolta dall’associazione dei Volontari dei Vigili del Fuoco, sia all’uscita della scuola secondaria di I grado, sia per l’accompagnamento degli alunni dell’Istituto che usufruiscono del trasporto scolastico (dal portone di via Bignami alla fermata dell’autobus scolastico di via Fontana, e viceversa) al fine di evitare che gli alunni percorrano da soli questo tratto di strada.

“In seguito alle trascorse polemiche – ha dichiarato la Iannarelli – poi finalmente risolte, circa la possibilità dei ragazzi under 14 di tornare a casa da soli senza la presenza di un adulto, ho comunque pensato di attivare una misura che quantomeno garantisse maggiore sicurezza nelle fasi di entrata e uscita dalla scuola. Ho quindi pensato di contattare un’associazione di volontari locale per attivare una forma di collaborazione che, al momento, si sta rivelando proficua e positiva”.
“Come associazione di volontari – ha sottolineato Remo Stefanelli, presidente dell’associazione dei Vigili del Fuoco – abbiamo subito accolto l’invito della dirigente; lo abbiamo fatto con spirito di collaborazione, in via del tutto gratuita e profondamente convinti che anche la semplice presenza dei nostri volontari possa essere una tutela in più per i ragazzi”.

Soddisfazione anche da parte dell’assessore Calicchio che ha visto nascere il sodalizio tra la scuola e l’associazione. “Una collaborazione spontanea – ha commentato Calicchio – in cui le necessità dell’Istituto hanno immediatamente incontrato la disponibilità di un’associazione locale, composta da numerosi volontari che hanno a cuore il territorio e che perseguono fini sociali. Già da tempo il personale dell’associazione sta operando, monitorando il percorso, seppur breve, che gli studenti devono effettuare tra la fermata del bus scolastico e la scuola. La loro presenza rappresenta un esempio concreto di come le tante realtà associative operanti sul territorio possano mettersi a disposizione della collettività a titolo gratuito e senza rimborsi di alcun genere”.