Il sindaco Esterino Montino è stato rinviato a giudizio dalla Procura della Corte dei Conti. L’atto di citazione è stato notificato al primo cittadino per la vicenda delle consulenze legali affidate dal Comune a professionisti esterni tra il 2010 e il 2017 (Montino è sindaco solo dal 2013 prima c’era Mario Canapini).

Secondo i pm di viale Mazzini, come riportato questa mattina dai quotidiani La Repubblica e Il Tempo, “Montino dovrebbe restituire 365 mila euro per gli incarichi assicurati in violazione delle disposizioni di legge a due legali esterni”. La mancanza di una “istruttoria relativa alla determinazione del carico di lavoro ai due professionisti aveva attirato l’attenzione della Corte dei Conti.

La notizia era già uscita il 20 ottobre del 2017 ma ora dopo la richiesta di chiarimenti è scattata la citazione per il sindaco e per tre dirigenti del comune in carica ai tempi dei rilievi: l’ex Dg Paolo Cortesini, il segretario generale Stefania Dota e il dirigente Catia Livio.

Montino già ai tempi dei primi rilievi ad ottobre 2017 aveva dichiarato di “non aver prodotti atti o fatti appalti in questo senso”.